Ecco l’analisi di Fazio: «Sono trascorsi oltre due anni e mezzo della seconda amministrazione a guida Umberto Federico, ma occorre sottolineare che sono stati anni di luce e ombre nella gestione della vicenda amministrativa comunale.
Solo per citare alcuni esempi evidenziamo la vicenda dei lavori dell’ampliamento del cimitero che ad oggi risultano ancora fortemente in ritardo, la problematica della disfunzione del servizio idrico non ancora, ne affrontata ne risolta, per non parlare della vicenda della realizzazione della casa di comunità, finanziata con fondi Pnrr Salute, che rischia di non essere realizzata a causa della mancanza dello studio di vulnerabilità sismica della struttura messa a disposizione dal comune in località Serra Civita (ex scuola dell’infanzia).
Altra tematica da evidenziare è l’incremento della spesa corrente senza alcun miglioramento dei servizi per i cittadini, anzi si palesano una notevole riduzione degli stessi.
Per non parlare della realizzazione dei marciapiedi e della leggendaria Pala eolica che sono diventati la barzelletta del comprensorio Vallivo, vicenda da striscia la notizia.
Questi sono solo alcuni esempi per evidenziare la necessità di un cambio di passo e la necessità di un tagliando che apra un nuovo percorso politico e amministrativo che custodisce esclusivamente all’interesse pubblico dei cittadini Luzzesi.
Fino ad oggi, ho sostenuto l’amministrazione comunale a guida Umberto Federico con lealtà, consapevole che la mia candidatura è stata un momento importante per l’affermazione dell’attuale amministrazione comunale.
Oggi, mi vedo costretta, chiedo un cambio di passo amministrativo sopra tutto per le innumerevoli sollecitazioni, segnalazioni e critiche da parte dei cittadini.
Il mio impegno politico, fin dal lontano 2012, si è fondato esclusivamente sulla tutela degli interessi pubblici dei luzzesi con al centro il bene comune senza se e senza ma.
Il consiglio comunale convocato per il 27 febbraio per l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2025 non può essere sostenuto, senza una preventiva apertura di una fase politica e amministrativa di confronto, rilancio e novità dell’attuale gestione dell’amministrazione comunale, che versa in uno stato di paralisi e criticità», conclude Ramona Fazio.
