Anna (Yi Lan) Zhang conquista il titolo di quattordicesimo MasterChef italiano.

Al termine di una (sudatissima) finale, convince il palato dei giudici con il suo menu degustazione L’Eden di YilAnna, sbaraglia la concorrenza di Simone e Jack e porta a casa l’ambita vittoria. Ancora incredula festeggia così come aveva sognato di fare fin dal suo ingresso nella Masterclass, “con i coriandoli che cadono su di me nello studio”.

Al termine di una finale agguerritissima e altrettanto emozionante, Anna (Yi Lan) Zhang sbaraglia la concorrenza di Simone e Jack e conquista l’ambito titolo di quattordicesimo MasterChef italiano. Proclamata vincitrice dalla viva voce di Giorgio Locatelli affiancato da Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo, l’aspirante chef realizza il suo sogno e, ancora incredula tra le lacrime e gli abbracci dei compagni di viaggio, si gode i festeggiamenti di una vittoria tanto desiderata quanto meritata. Oltre all’ambito titolo, Anna porta a casa anche 100.000 euro in gettoni d’oro, la pubblicazione del proprio primo libro di ricette edito da Baldini+Castoldi e l’accesso a un prestigioso corso di alta formazione presso ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

 

Nell’edizione all’insegna del “tutto può succedere” nella quale i cuochi amatoriali in gara non hanno mai avuto nessuna certezza, e in cui regole e schemi sono stati ribaltati, Anna non ha mai perso di vista il suo obiettivo, né la bussola che l’ha condotta fino all’ultimo atto del suo percorso trionfale all’interno delle cucine di MasterChef. Sempre pronta a farsi guidare dal suo estro creativo e dalla determinazione che la contraddistingue, ha affrontato tutte le sfide culinarie con passione e visione innovativa, rialzandosi dopo ogni caduta più risoluta che mai. Così come ha saputo fare nel corso della semifinale in cui nella prima prova non è riuscita a gestire i tempi al cospetto dello Chef Colagreco: “Il piatto poteva essere perfetto con dieci minuti in più di cottura”. Defaillance che non le ha impedito di rimettersi in carreggiata e correre con più slancio e grinta di prima fino a convincere i tre giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli dando il meglio di sé nella finalissima grazie al suo menu degustazione dal titolo L’Eden di YilAnna, l’unione dei due nomi cinese e italiano dell’aspirante chef.

Anna può finalmente dirsi “brava”, e pensare alla realizzazione del suo prossimo sogno, aprire un ristorante “oasi” nel rispetto degli sprechi “magari con una Stella Verde”.

LE PAROLE DI ANNA DOPO LA PROCLAMAZIONE

“Non ci credo, finalmente ho trovato la mia strada, non vorrò mai fare altro nella vita, se non esprimermi attraverso la cucina. Il valore più grande che abbiamo è l’autenticità, vivere autentici, e non dobbiamo sentirci fuori luogo o fuori tempo. La diversità è bellissima”: queste le parole a caldo della vincitrice di MasterChef Italia numero 14.

L’EDEN DI YILANNA

Il menù vincitore della finalissima si chiama “L’Eden di YilAnna”, e vede come antipasto “Albero della vita e il suo elisir” (chips di riso verdi con capasanta marinata, mela verde e daikon, aioli alla menta, zenzero e finger lime, servito con un elisir di kombucha e agrumi), il primo “Il sorriso di mia madre” (raviolo ripieno di garusoli, fungo ostrica e guanciale, tobiko e dashi di zafferano), il secondo “Il potere del tempo” (pancia di maiale stufata e laccata con spezie orientali, insalata croccante di cetrioli, susine gialle e peperoncino, ricci di mare) e il dessert “Uguale babà no?” (babà al rum e osmanto, mousse di mozzarella e cocco, olio al tagetes).

“L’UNIONE E L’INTEGRAZIONE DEI MIEI SAPORI”

“Un menù che è inevitabilmente legato al mio progetto di vita: un’oasi in cui ritrovare il benessere attraverso il cibo. Piatto dopo piatto se ne scoprono le fondamenta, ovvero gli elementi che hanno plasmato l’Anna che c’è oggi. Ho trovato nella cucina il mio modo di comunicare ciò che realmente sono – ha proseguito la nuova MasterChef italiana – perché per tutti sono sempre stata troppo cinese per essere italiana e troppo italiana per essere cinese. Oggi voglio esprimere l’unione e l’integrazione dei miei sapori, figli di un incontro necessario tra culture diverse e che insieme ambiscono a ricreare un equilibrio perfetto, una sorta di paradiso terrestre: L’Eden di YilAnna”, per usare le parole di Anna.

CHI È ANNA

Anna (Yi Lan) Zhang, nata 32 anni fa a Milano e residente a Venezia, ha un background multiculturale: i suoi genitori sono emigrati dalla Cina per avere un altro figlio perché lì vigeva la “legge del figlio unico”. Dopo essersi trasferita in Veneto con la famiglia, torna a Milano per intraprendere un percorso nella comunicazione della moda. Diventa sales manager in boutique di lusso ma, dopo la pandemia, decide di licenziarsi per seguire la sua vera passione. Anna cucina da sempre e ha imparato da sua madre tutto ciò che c’è da sapere sulla cucina orientale, per poi decidere di studiare anche la tradizione culinaria europea. Ritiene di avere capacità di leadership, è competitiva ma le piace essere chiara perché “se vinci facendo scorrettezze non hai la stessa soddisfazione” (tg24 sky).