AMANTEA (Cs) – La consigliera comunale di minoranza e capogruppo di “Per Amantea”, Emilia Di Tanna, interviene a poche ore di distanza dall’incontro pubblico tenuto dagli otto sindaci per discutere della gestione dell’Ambito 3 https://www.calabriainchieste.it/2025/03/12/i-sindaci-dellambito-3-attendono-la-presa-di-responsabilita-da-parte-del-sindaco-pellegrino/.
Incontro dove, ancora una volta, i primi cittadini del comprensorio hanno fatto un passo indietro per “accontentare” il sindaco di Amantea, Vincenzo Pellegrino (che non si è presentato al vertice) e aiutare le fasce più deboli.
«Di fronte alle proposte fatte in pubblico dagli otto sindaci dell’Ats 3, nel corso dell’ incontro di martedì sera a cui non è intervenuto il sindaco di Amantea, pur formalmente invitato, e da loro stessi sottoscritto, non è più possibile equivocare sulle intenzioni dei rappresentanti istituzionali di Lago, Serra d’ Aiello, Aiello, Belmonte Calabro, Longobardi, Fiumefreddo, Cleto e San Pietro in Amantea», ha evidenziato in premessa la consigliera Di Tanna.
E, ancora: «Le reticenze del Sindaco Pellegrino che, con un linguaggio spesso inadeguato e teso a rendere violento lo scontro, ha voluto nascondersi dietro la richiesta dell’ufficio di Piano, dell’assicurazione di essere considerato Comune Capofila inequivocabilmente, ha ormai ottenuto quanto voluto. Ora non ha più scusanti».
Adesso Amantea «ha l’onore e l’onere di mettere in campo le sue risorse per il buon lavoro di programmazione dell’Ambito territoriale sociale, dei possibili progetti e dell’organizzazione dei servizi. Qualsiasi altra scusante, ora, non sarebbe più accettabile».
Per la consigliera Di tanna «il territorio tutto è stanco di polemiche. E’ l’ora dei fatti. Amantea deve mettere in ordine il suo Durc per consentire a tutto l’ Ambito di lavorare e essere al fianco dei più deboli. Qualsiasi altro suo temporeggiare sarà inaccettabile. Ora è il momento di ritrovarsi, di riprendere un cammino unitario nella conferenza dei Sindaci».
Infine: «Ora bisogna dimostrare che dietro a tutte le polemiche non c’erano pretesti o infingimenti fatti apposta per nascondere qualcos’altro. Amantea deve fare il suo dovere di Capofila».
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