MELBOURNE – Pronti, via, si parte e già prima di partire una grande delusione. Le macchine Ferrari guidate da Leclerc a da Hamilton partono dalla quarta fila. In Australia è incominciato il primo Gran Premio automobilistico 2025 e la Ferrari, la nostra amata autovettura di Maranello, ritorna a casa con un pugno di mosche. Al traguardo solo ottava e decima. Un flop che farà molto discutere e che lascia l’amaro in bocca ed enorme ferite. E la stagione è appena incominciata. Sono anni che la Ferrari non azzecca una macchina competitiva e ogni anno subiamo delle batoste tremende che fanno davvero male. Risultati penosi. Umilianti finanche da tutte le macchine in pista. Altrove si festeggia. Da noi e a Maranello si parla. Ma sono tantissimi anni che non riescono a progettare una macchina competitiva. Ogni anno sempre la stessa cosa. Colpa dei piloti? Anche. Ma soprattutto degli ingegneri di Maranello e dei tecnici, Vasseur compreso, che sbaglia strategie nel box e tattiche. A Maranello si parla, si studia, si progetta, ma alla fine escono dalle officine non macchine da corsa, ma TIR. E con i TIR non puoi competere con macchine come la Red Bull, la MacLaren e la Mercedes e con piloti dal calibro di Verstappen, Norris e Piastri. La Ferrari esce, dunque, da Melbourne con le ossa rotte. E la colpa non è solo della pioggia o delle fasi concitate della Safety Car. La sonora sconfitta della Ferrari ha spento in un momento gli entusiasmi di milioni di appassionati. Saprà reagire? Domenica prossima ci sarà un altro Gran Premio, in Cina questa volta. Alla fine di ogni Gran Premio, Vasseur, però, ci delude, dà la colpa agli altri: Avremmo potuto fare meglio. Sì, certo. Incominci lui a fare meglio. Al muretto Ferrari c’è lui. Lui dà gli ordini e gli altri eseguono. Ho paura che anche in Cina ci sarà un’altra batosta. Con questa macchina dove si vuole arrivare? La stagione sarà lunga e noi ferraristi incalliti costretti a subire amare delusioni. Ci consola il fatto che un pilota italiano di appena 18 anni, Antonelli, partito dal 14° posto, sia arrivato ad un passo dal podio. Ecco la novità più bella. Abbiamo trovato, finalmente, il pilota che ci mancava da troppo tempo, anche se corre con la Mercedes, rivale della Ferrari.Frank Gagliardi *
* Nato in San Pietro in Amantea. Emigrato da ragazzo negli USA. Ha lavorato nell’Industria Royal Typevriter di Hartford, Connecticut. Ha frequentato l’Università dell’Alabama. Infermiere nel 121° Ospedale di Evacuazione in Korea negli anni 50 con U.S.Army. Clerk in Army Redstone Guide Missil Agency in Huntsville in Alabama. Interprete del Terzo Corpo d’Armata. Maestro elementare in pensione. Vice Sindaco di San Pietro in Amantea quando fece ritorno nella amata terra di Calabria. Pubblicato 11 libri. In gioventù ha collaborato con diversi giornali nazionali tra cui Il Quotidiano di Roma oggi Avvenire.