COSENZA – Trasferimento della statua di Giacomo Mancini in un altro sito: il  Tribunale di Cosenza ha respinto la richiesta cautelare presentata dalla Fondazione Giacomo Mancini, condannandola al pagamento delle spese legali.

In merito i capigruppo di maggioranza del Comune di Cosenza, Ivan Commodaro, Raffaele Fuorivia, Roberto Sacco, Francesco Gigliotti, Daniela Puzzo e Francesco Alimena hanno fatto sapere. «Si spera si possa chiudere qui una situazione grottesca per la quale la Fondazione voleva imporre il diritto sine die di allocazione della Statua dell’ex sindaco e statista socialista, Giacomo Mancini, in un unico sito, seppur inizialmente concordato con il Comune».

L’Amministrazione comunale «ha operato nel rispetto delle proprie prerogative attraverso un’attività discrezionale dell’Ente, con la quale intendeva valorizzare la figura della personalità politica in conformità, però, dei principi di autorganizzazione del Comune e nel rispetto di precedenti obblighi relativi al Mab».

Il Tribunale ha rilevato, quindi, che l’Amministrazione comunale «ha legittimamente scelto di spostare l’opera. La stessa sarà, ora, rimossa e riconsegnata alla Fondazione se quest’ultima non consentirà la sua allocazione, per come previsto, in Piazza Giacomo Mancini, anche a seguito delle richieste pervenute in tal senso dai residenti e da tanti altri cittadini»