PAOLA (Cs) – Tante incertezze, quest’anno, sulla tradizionale festa di San Francesco di Paola. Mentre il programma religioso verrà, come sempre rispettato, per quel che concerne quello civile – data la presenza del commissario prefettizio in seno al comune di Paola – qualcosa potrebbe cambiare.
Tra i punti messi in discussione, ad esempio, quello che vedrebbe l’allocazione delle giostre in un punto diverso di Paola, rispetto al lungomare. Una situazione, che se confermata, metterebbe in crisi l’intero sistema economico produttivo delle attività presenti nella zona.
Da qui la decisione, da parte delle attività produttive site sul lungomare di Paola di inviare una missiva al vice Prefetto di Cosenza, Lucia Iannuzzi, affinché le cose restino invariate rispetto al passato.
«Abbiamo appreso dai clienti storici che collocano da sempre ogni anno dal 1998 ininterrottamente il parco giostre sul lungomare area ex campo sportivo la paventata notizia, per quest’anno, del non allestimento del luna park per le festività patronali», esordiscono imprenditori e commercianti paolani.
E, ancora: «I nostri clienti, tra bancarrellai e giostrai, usufruiscono di b&b, ba, ristoranti e gelaterie. Esse ci hanno riferito che il 20 marzo hanno tenuto una riunione discutendo proprio della collocazione del luna park».
Ecco perché: «Con la presente manifestiamo la nostra volontà al commissario prefettizio di allestire il luna park nella tradizionale area sita sul lungomare di Paola ex campo sportivo, lasciando le cose invariate per giostre e bancarelle per le festività patronali 2025».
Infine: «Certi della sensibilità della dottoressa Iannuzzi che sicuramente capirà già la crisi economica che ha colpito duramente gli odierni manifestanti, si chiede alla comunità di Paola di condividere la nostra lettera perché le attività produttive site sul lungomare sono 27 tra bar, ristoranti, gelaterie e b&b pagano regolarmente i tributi al comune di Paola, e rappresentano un’attrattiva per turisti e pellegrini».