CATANZARO – L’ordinanza di Protezione civile che ha affidato al presidente Roberto Occhiuto poteri speciali per spendere oltre 1 miliardo in edilizia sanitaria ha aperto un pesante conflitto dentro l’Inail, l’ente pubblico che assicura i lavoratori.
Il cda Inail si è infatti sentito scavalcato su una questione delicata, visto che l’Istituto contribuisce alla realizzazione delle strutture finanziando per oltre 600 milioni di euro la costruzione di cinque ospedali sui nove “affidati” alle cure di Occhiuto, vice segretario nazionale di Forza Italia.
Il decreto della Protezione civile prevede che l’ente pubblico possa anticipare anche i costi di progettazione, ma l’Inail investe le sue riserve e può finanziare solo operazioni che abbiano un rendimento del 4%.
E visto che il rendimento non è certo perché la progettazione non garantisce l’effettiva costruzione degli ospedali che è poi necessaria per dare le strutture in affitto alla Regione, ‘lInail non è assolutamente d’accordo.
Il Cda dell’Inail ha infatti scritto una lettera firmata dal presidente Fabrizio D’Ascenzo che boccia l’operazione, denunciando anomalie dal punto di vista delle coperture finanziarie: «Le eventuali anticipazioni di cassa a favore della Regione Calabria (…) generano impatti sul bilancio dell’Ente, la cui salvaguardia dell’equilibrio è di compiuta responsabilità degli organi di indirizzo politico».
E quanto alle assunzioni, «seppur a tempo determinato», si imputano «i relativi costi sul bilancio Inail», che pure come ente statale «concorre al mantenimento degli equilibri di finanza pubblica».
Il Cda Inail chiede chiarimenti. La questione è importante e da essa dipendono anche i poteri di Occhiuto sulla realizzazione degli ospedali, nonché le anticipazioni dell’Inail.
