CETRARO (Cs) – Il candidato a sindaco della lista “Cetraro nel cuore”, Giovanni Del Trono, ha ufficialmente sfidato il suo avversario Giuseppe Aieta, candidato della lista “Insieme per Cetraro”, proponendogli un confronto pubblico aperto, da tenersi ovunque lo ritenga opportuno.

«Sono pronto ad un incontro pubblico con lui in qualsiasi luogo»  ha dichiarato Del Trono nel corso del primo incontro pubblico della sua lista, tenutosi ieri sera presso la sala parrocchiale della contrada San Filippo.

Durante l’incontro, Del Trono ha tracciato un primo quadro del programma elettorale che verrà presentato ufficialmente sabato 3 maggio nella sala del ristorante “I Saraceni”, che diventerà anche sede del circolo locale di Forza Italia, alla presenza dei vertici regionali e provinciali del partito.

Tra i punti principali del suo programma, Del Trono ha evidenziato la particolare attenzione per il sociale e alla risoluzione del problema della carenza idrica, che affligge soprattutto le contrade.

Ha poi parlato della necessità di snellire la burocrazia e migliorare i servizi al cittadino, dell’importanza di potenziare la raccolta differenziata per ridurre i costi della tassa sui rifiuti, della riqualificazione del porto e del miglioramento dell’ospedale, dello sfruttamento dei fondi GAL, dello sviluppo del centro urbano e dell’intero territorio, del recupero delle contrade, del miglioramento dei servizi cimiteriali e del rafforzamento delle politiche giovanili contro la disoccupazione.

«Prima di tutto, però, dobbiamo fare i conti con la realtà – ha aggiunto Del Trono – e capire come affrontare il dissesto economico e finanziario dell’ente. Per questo abbiamo richiesto un incontro con il commissario prefettizio: vogliamo sapere qual è la reale situazione, così da poterci muovere con responsabilità, senza prendere in giro i cittadini con false promesse o raccontando bugie».

Ad aprire l’incontro è stata la candidata Rita Castiglia, alla sua prima esperienza in politica, esponente del movimento “Una voce per San Filippo”.

«San Filippo non è ricattabile e non cede alle promesse dei soliti personaggi – ha detto – Crediamo fermamente che Cetraro, e soprattutto le nostre contrade, debbano rifiorire.

Siamo stufi di essere presi in giro: non abbiamo bisogno di racconti fantascientifici, ma di verità e concretezza. Per me questa è una nuova esperienza, ma ci metto la faccia. Affronterò tutto con la passione e il coraggio che mi contraddistinguono».

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