CETRARO (Cs) – Continuità nel solco tracciato dalle precedenti amministrazioni comunali a guida Aieta. È questo, in sintesi, il succo del programma della lista “Insieme per Cetraro”, che candida a sindaco Giuseppe Aieta, ex sindaco della cittadina tirrenica per due vole, ex consigliere regionale e provinciale.
Il candidato a primo cittadino, insieme alla sua squadra di candidati, ne ha parlato nel corso del primo incontro con i cittadini, tenutosi ieri sera nella sala parrocchiale della contrada San Filippo, gremita per l’occasione.
Tra i presenti, seduta in prima fila tra i candidati della lista, anche la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Sabrina Mannarino, amica personale di Aieta.
In sala anche l’ex sindaco Ermanno Cennamo, già presente la sera precedente all’incontro della lista avversaria “Cetraro nel cuore”, che sostiene la candidatura di Giovanni Del Trono.
Il lungo abbraccio tra Cennamo e Aieta ha suggellato un legame di amicizia e rispetto che ha resistito nel tempo, nonostante divergenze politiche e le difficoltà personali vissute da Cennamo.
«Proseguiremo il lavoro portato avanti in questi vent’anni con lo stesso schema – ha affermato Aieta nel suo lungo intervento – Non dobbiamo inventarci nulla. Un metodo di lavoro che ha premiato i successi della città e che mi ha permesso di essere eletto per due volte in Consiglio regionale».
Aieta ha assicurato che nulla sarà cancellato di quanto è stato costruito negli ultimi anni. L’obiettivo sarà quello di consolidare le relazioni con la Chiesa, le scuole, le associazioni e le agenzie sociali. «Faremo una giunta che dovrà tenere conto delle esperienze e dell’innovazione».
Nessuna nuova opera pubblica in programma, ma il completamento di quelle già avviate. Ampio spazio verrà dato alla promozione culturale, al potenziamento del turismo e allo sviluppo dei servizi nell’area portuale, oggi ancora carente.
Prevista anche l’attrazione di risorse tramite il PNRR e nuovi investimenti imprenditoriali da parte di privati, con l’obiettivo di creare opportunità di lavoro per i giovani. Centrale, infine, la questione sanità, con l’intento di garantire il pieno funzionamento dell’ospedale di Cetraro.
Aieta ha concluso il suo intervento con un invito alla moderazione dei toni: «Evitiamo parole forti perché non servono». Non un messaggio di pace, ha precisato «perché quello può farlo Papa Francesco», ma un messaggio di «distensione, stare insieme e confrontarci avendo il coraggio di dire quando le cose non vanno», puntando sulla coesione sociale come chiave per la rinascita della città.
Al suo fianco, la candidata Ilaria Tundis, rappresentante della contrada San Filippo ed ex consigliera comunale, che ha ribadito il proprio impegno a lavorare non solo per il suo quartiere, ma per l’intera comunità di Cetraro.
Sabato prossimo, 3 maggio, è prevista la presentazione ufficiale dei programmi elettorali delle due liste. Il comizio di “Insieme per Cetraro” si terrà in Piazza del Popolo, mentre la lista “Cetraro nel cuore” presenterà la propria proposta presso una sala del ristorante “I Saraceni”, dove sarà inaugurata anche la nuova sede cittadina di Forza Italia.
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