FUSCALDO (Cs) – Ordinaria amministrazione che fa acqua da tutte le parti e opere pubblicizzate dalla giunta Middea che difficilmente vedranno la luce per assenza di fondi.
E’ questo il succo di un’analisi critica, dettagliata e circostanziata, contenuta in una nota dell’avvocato Luigi Suma, spina nel fianco dell’amministrazione Middea.
«Non passa giorno senza leggere le consuete fioriture politiche propagandate – senza alcuna soluzione di continuità – dall’amministrazione comunale fuscaldese, di fatto impegnata, quasi in modo costante, nell’organizzare feste e sagre di ogni tipo e senza badare a spese, divenute strumenti di distrazione di massa da quelli che, invece, sono i reali problemi irrisolti.
Ebbene, davanti ad un’amministrazione che da una parte sbandiera progetti per migliaia di euro, mentre dall’altra non è in grado di tappare neanche le buche delle strade, oltre ad aver lasciato un paese in un degrado senza precedenti, non ci si può astenere dal fare il punto su quelle opere pubblicizzate ma che difficilmente vedranno la luce per assenza di fondi».
Cita, l’avvocato Suma, ad esempio, «quella riguardante i “Lavori di messa in sicurezza della viabilità di accesso alle Località Immacolatella e Porticello” per i quali il Comune di Fuscaldo, con il decreto del Ministero dell’Interno del 18 luglio 2022, veniva si ammesso ad un finanziamento di euro 500.000,00, ma a condizione che i predetti lavori venissero affidati entro 10 mesi dall’emanazione del decreto.
Eppure, tra uno sprizzi e una sagra, solo dopo poco più di due anni dall’emissione di quel decreto, la Giunta comunale ha deciso di approvare i documenti di indirizzo per la progettazione e di demandare al Responsabile del Settore V-UTC, ing. Paola Di Stio, di compiere gli atti necessari alla realizzazione dell’opera finanziata che sicuramente, se fosse stata realizzata avrebbe portato un grande beneficio alle due località di Fuscaldo, ma che per strano destino non sono stati rispettati quei termini entro cui affidare i lavori.
Infatti, sul punto la normativa è abbastanza chiara: “Nel caso di mancato rispetto dei termini e delle condizioni previsti . . . il contributo è recuperato dal Ministero dell’Interno” . . . e, quindi, quel finanziamento, allo stato degli atti, dovrebbe considerarsi revocato.
Allora, viene da chiedersi: con quali fondi l’amministrazione comunale intenderebbe realizzare l’opera che, tra l’altro, risulta inserita nel programma triennale dei lavori pubblici 2025 – 2027 e nelle voci del bilancio di fresca approvazione?
Ma, soprattutto viene da chiedersi dove sono finite quelle euro 100.000,00 che il Ministero aveva versato il 5 ottobre 2022 nelle casse comunali a titolo di anticipo? Di regola, il Ministero le avrebbe dovute recuperare e se ciò non è successo si dovrebbe pensare che questa somma di denaro stia ancora “vagando” per riempire qualche “casella” del bilancio comunale in avanzo.
Un altro grande progetto che sembra navigare, per così dire, a “gonfie vele” è quello riguardante la realizzazione di una “rotatoria e delle ulteriori opere complementari” che dovrebbe interessare la località Sant’Antonio e per il quale veniva deliberato l’atto di indirizzo da parte della Giunta comunale su proposta della stessa Responsabile dell’Ufficio Tecnico la quale, è giusto ricordarlo, nella predetta proposta prendeva atto della presenza nel bilancio comunale di somme residue vincolate (euro 859.382,83), trasferite dall’Organo Straordinario di Liquidazione al Comune per concludere il pagamento dei debiti residui provenienti dal “dissesto finanziario” di cui una parte (euro 99.603,60) venivano utilizzati per la definizione di un contenzioso giudiziario.
Ad ogni modo, pur volendo pensare che l’abile tecnico comunale vorrebbe realizzare quest’opera con i “fondi vincolati” dell’OSL, sorgono seri dubbi che il bilancio comunale possa sostenere una siffatta spesa considerato che, nel settembre 2023, veniva pubblicata la manifestazione d’interesse per l’affidamento del servizio di progettazione e di fattibilità della rotatoria ed in seguito affidato ad un gruppo di tecnici per un costo di euro 117.967,64 oltre oneri, per un’opera che avrà un costo stimato in euro 2.000.000,00 oltre oneri.
Pertanto, al momento non è dato capire da dove l’amministrazione comunale vorrebbe attingere tali fondi visto che non sembrano sussistere in nessun luogo, neanche remoto, del bilancio e né risulta alcun finanziamento.
Due pacchi vuoti e ben confezionati che di tanto in tanto vengono tirati fuori e pubblicizzati secondo uno schema ben collaudato.
Per non parlare poi, della mancata partecipazione dell’amministrazione ai diversi bandi del settore sportivo che avrebbe consentito la nascita di nuove strutture e/o di migliorare quelle esistenti come il bando “Sport e periferie 2023” per una spesa fino euro 700.000,00 oppure il bando “Sport per tutti – Parchi” 2024 con un finanziamento di euro 2.402.778,00 per l’installazione di nuove aree attrezzate e poi hanno il coraggio di pubblicare le foto delle cattedrali nel deserto che stanno inutilmente realizzando, ma questa è un’altra storia…»