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I partiti del centrodestra cetrarese Fdl e Dc replicano all’accusa di “forza becera” del sindaco di Cosenza

«La narrazione proposta non rifletta appieno la realtà dei fatti. E' stato proprio il Partito Socialista a determinare la fine di quel progetto» 

CETRARO (Cs) – Anche i partiti del centrodestra di Cetraro, Fratelli d’Italia e Democrazia Cristiana, con due distinte note stampa, replicano al Partito Socialista dopo l’accusa di “forza becera” al centrodestra, espressa dal Sindaco di Cosenza Franz Caruso, nell’intervento di martedì in Piazza del Popolo a sostegno della lista “Insieme per Cetraro” con candidato a sindaco Giuseppe Aieta.

«Lo scenario prospettato dalla compagine Socialista a sostegno della lista “Insieme per Cetraro” e del candidato a sindaco Aieta non è proprio il più veritiero – puntualizza Fratelli d’Italia – Il progetto originario avviato dal loro “compagno” Aieta abbracciava il più ampio numero di partiti, anche di centrodestra, pronti a mettersi al servizio dell’intera comunità.

In quel momento, evidentemente, il centrodestra non era considerato “forza becera” probabilmente per un mero tornaconto elettorale – sottolinea FDL –

Si dimenticano, però, che proprio lo stesso partito Socialista ha segnato la fine di quel progetto promosso da Azione dando il via, di fatto, ad una lista fortemente caratterizzata da forze di centrosinistra e da qualche disorientato componente di centrodestra oggi orfano di partito.

Le forze di centrodestra, umilmente, hanno ripreso quel progetto coinvolgendo tutti, in particolar modo la società civile, che hanno deciso di sposare un programma e non un patto di fedeltà verso un capo – conclude la nota –

Noi come Fratelli d’Italia sosteniamo Federico Ciardullo candidato nella lista Cetraro nel cuore».

Anche la Democrazia Cristiana di Cetraro chiarisce alcuni aspetti relativi alla recente dichiarazione del Sindaco di Cosenza Franz Caruso, segretario provinciale PSI.

«La narrazione proposta non rifletta appieno la realtà dei fatti – esordisce la DC di Cetraro – Inizialmente, il progetto promosso dal loro candidato a sindaco, si presentava come un’iniziativa inclusiva, aperta al contributo di diverse forze politiche e civili, comprese quelle di centrodestra.

L’obiettivo dichiarato era quello di unire le migliori energie e competenze al servizio della nostra comunità. In quel contesto, il centrodestra non era certo considerato una “forza becera”, bensì un partner potenziale.

Tuttavia, è stato proprio il Partito Socialista a determinare la fine di quel progetto – accusa la Democrazia Cristiana – Questa decisione ha portato alla formazione di una lista connotata a centrosinistra, con l’adesione di alcuni esponenti di centrodestra che, oggi, si trovano senza un’identità politica chiara, ma molto opportunistica.

La Democrazia Cristiana, con umiltà e spirito di servizio, ha raccolto insieme ad altre forze politiche affini l’eredità di quell’idea originaria, ampliando ed aprendo alla partecipazione attiva di movimenti e rappresentanti della società civile – precisa la DC – con i quali ha costruito un progetto nuovo, solido, basato su idee e proposte concrete, non su patti di fedeltà personali. Sosteniamo con convinzione il candidato sindaco Giovanni del Trono, la nostra candidata Lorena Matta e la lista Cetraro nel Cuore».

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it