PAOLA (Cs) – Due detenuti napoletani, ristretti al carcere di Paola, sono stati beccati dalla Polizia penitenziaria mentre occultavano in cella dispositivi idonei alla comunicazione.
Gli stessi dovranno rispondere del reato di “accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione” perché, “in concorso tra loro, al fine di disporne e/o renderlo disponibile, introducevano all’interno dell’Istituto Penitenziario di Paola: un cavetto usb di colore bianco; un alimentatore dei colore bianco; una batteria di cm 4 di lunghezza e cn 1,9 di larghezza; due microfoni di colore nero di piccole dimensioni, rinvenute nella camera di pernottamento ove gli stessi sono ubicati, abilmente occultati nel doppio fondo ricavato dalla sovrapposizione di due secchi di colore rosso”.
Nonostante, dunque, siano stati intensificati i controlli i detenuti riescono comunque – si presume con l’aiuto dei familiari – ad introdurre cellulari e droga all’interno degli istituti penitenziari.
Fortunatamente, i sequestri sono all’ordine del giorno proprio grazie all’impregno profuso dagli agenti della Polizia penitenziaria.