CETRARO (Cs) Paura nella notte a Cetraro, dove un incendio di probabile natura dolosa, ha devastato nel parcheggio i mezzi della ditta “Ecologia Oggi”, incaricata della raccolta dei rifiuti nel comune tirrenico.
Il rogo, scoppiato intorno alla mezzanotte, ha distrutto nove dei dieci camion presenti nell’area, provocando ingenti danni e sollevando paura e allarme tra i cittadini. (https://www.calabriainchieste.it/2025/06/09/incendio-nel-deposito-dei-mezzi-di-ecologia-oggi-a-cetraro/)
Il parcheggio, situato in località Marina e adiacente a un ristorante, è stato improvvisamente avvolto dalle fiamme che si sono rapidamente propagate, sprigionando alte colonne di fumo ben visibili anche dal centro abitato.
Le operazioni di spegnimento, rese difficoltose dall’intensità del fuoco e dalla presenza ravvicinata dei mezzi, sono state condotte dai Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Paola e Scalea, con il supporto dei Carabinieri e della Polizia Locale.
L’incendio ha ridotto in cenere la quasi totalità del parco mezzi dell’azienda, con gravi conseguenze sull’operatività del servizio di raccolta rifiuti, che potrebbe subire rallentamenti nei prossimi giorni.
I tecnici stanno valutando la possibilità di ricorrere a soluzioni d’emergenza per garantire la continuità del servizio.
Gli inquirenti, che non escludono la pista dolosa, hanno avviato le indagini per chiarire le cause e individuare eventuali responsabili. La matrice dell’incendio, la sua violenza e la precisione con cui ha colpito i mezzi della ditta fanno sospettare un’azione deliberata.
Al momento non si segnalano feriti, ma la tensione resta alta tra i residenti e i dipendenti della società, scossi dall’accaduto. Il Comune di Cetraro segue con attenzione la vicenda e si prepara a mettere in campo tutte le misure necessarie per fronteggiare l’emergenza.
L’incendio di stanotte rappresenta un duro colpo per la comunità e accende nuovamente i riflettori su temi delicati come la sicurezza, il controllo del territorio e la tutela dei servizi pubblici essenziali.
fiorellasquillaro@calabriainchieste.it