AMANTEA (CS) – L’ormai ex capo gruppo di maggioranza Arturo Suriano e l’ex consigliera di maggioranza Alessia Martire hanno votato contro la gestione per l’esercizio 2024, restituendo le deleghe.
Il consigliere di minoranza Mario Bruno ha formalizzato la sua uscita dal gruppo “Cambiano rotta” ed ha votato anche contro. I tre consiglieri di opposizione – Luigi Socievole, David Viole e Rossella Ferraro – che hanno sempre spalleggiato il primo cittadino, questa volta si sono astenuti dal voto.
Voto contrario anche dai consiglieri di minoranza Emilia Di Tanna, Salvatore Campanella e Orazio Mannarino.
Questo, in buona sostanza, quanto accaduto al consiglio comunale di questa mattina, convocato per discutere di: approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2024 ai sensi dell’articolo 227 del dlgs 267/2000; approvazione atti Cer; ratifica delibera di giunta numero 66, del 9 aprile 2025, oggetto “Variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2025/2027 (articolo 175, comma 4, del dlgs 267/2000); approvazione regolamento Dehors.
“Calabria Inchieste», dunque, aveva scritto la verità sabato annunciando che in Assise ci sarebbero state delle sorpresa, peccato che il sindaco si era affannato subito dopo a richiedere una smentita perché nessuno gli aveva detto in sede di pre consiglio (ovviamente, aggiungerei) che avrebbe votato contro.
Che vi siano dei problemi sostanziali all’importante documento contabile lo dimostra proprio il dissenso manifestato dai “compagni di viaggio” di Pellegrino e dai tre oppositori che dopo una dichiarazione con la quale sostenevano la validità dell’esercizio 2024, poi si sono astenuti dal votarlo.
In otto si sono assunti una grande responsabilità, speriamo solo che la ragione sia dalla loro parte, soprattutto per la comunità amanteana che, adesso più che mai, chiede a gran voce: verità.