REGGIO CALABRIA – La Corte d’Appello di Reggio Calabria, nella giornata di ieri, ha confermato gran parte delle condanne emesse dal gup distrettuale il 6 ottobre 2023, nel processo “Nuova narcos europea”.
Restano, infatti, le condanne per: Mario Billi 9 anni; Antonio Campanella 5 anni e quattro mesi; Giuseppe Condello 19 anni e otto mesi; Michele Condello 4 anni e otto mesi; Salvatore Cosoleto 2 anni; Letterio De Pasquale 4 anni e otto mesi; Girolamo Fazzari 8 anni e sei mesi; Giuseppe Antonio Ferrara 6 anni e otto mesi; Simone Ficarra 15 anni; Emanuele Fonti 12 anni e quattro mesi; Domenico Iaropoli 12 anni e quattro mesi; Bruno Pisano 4 anni; Giacomo Previte 16 anni e due mesi.
Confermata l’assoluzione di Francesco Pesce e Teodoro Crea, per entrambi aveva fatto appello il pm, ma i ricorsi sono stati rigettati.
Rideterminato le pene per Fabio Cioni, 4 anni e otto mesi; Massimo Antonini, 9 anni e otto mesi; e Domenico Ficarra, 3 anni e sei mesi.
Sono diversi gli imputati che hanno rinunciato all’appello, tra questi ci sono Rocco Molè condannato a 20 anni in primo grado e Antonino Pesce, 6 anni e otto mesi, ottenendeo così – grazie alla legge Cartabia – lo sconto di un sesto sulla condanna di primo grado.
Infine, i giudici hanno disposto la liberazione di Teodoro Crea a Domenico Ficarra.