BOLOGNA – Omicidi di Nicola Vasapollo a Reggio Emilia e di Giuseppe Ruggiero a Brescello, tra il settembre e l’ottobre 1992, nella faida di ‘ndrangheta tra cosche rivali (le famiglie Vasapollo-Ruggiero contro le famiglie Dragone-Grande Aracri-Ciampà di Cutro): il sostituto procuratrice generale e il pm della Dda di Bologna hanno chiesto l’ergastolo per i quattro imputati al processo di appello bis “Aemilla ’92”.
Entrambe le vittime erano ai domiciliari, furono uccisi a colpi di pistola. La Corte d’Assise d’Appello ha chiesto il massimo della pena per i quattro alla sbarra: il boss 66enne Nicolino Grande Aracri, che si trova al 41 bis nel carcere di Novara, Angelo Greco (già detenuto a Cagliari), Antonio Lerose e Antonio Ciampà. La sentenza è prevista a ottobre.