Home Calabria San Lucido: tirocinanti inclusione, scadenza imminente: «Comune faccia chiarezza»

San Lucido: tirocinanti inclusione, scadenza imminente: «Comune faccia chiarezza»

“Avanti San Lucido”: «Ancora nessuna comunicazione ufficiale, eppure mancano pochi giorni alla scadenza della proroga regionale (16 giugno 2025) per l’adesione alla piattaforma»

SAN LUCIDO (Cs) – «Si faccia chiarezza sui TIS (Tirocini di Inclusione Sociale). La scadenza imminente per la stabilizzazione impone una risposta responsabile e trasparente».

E’ quanto sostengono in una nota i consiglieri comunali Roberta Provenzano e Dorina Ambrosi, appartenenti al gruppo di minoranza Avanti San Lucido, che pungolano l’amministrazione De Tommaso per il silenzio o, meglio, presunto immobilismo registrato sulla delicata vicenda.

«Apprendiamo che in diversi Comuni della provincia è stato avviato un percorso serio e responsabile per riconoscere e dunque valorizzare il lavoro svolto dai Tis», spiegano meglio Provenzano e Ambrosi.

«La stabilizzazione – aggiungono – dovrebbe avvenire tramite contratti a tempo indeterminato part-time. Dal nostro Ente ancora nessuna comunicazione ufficiale, eppure mancano pochi giorni alla scadenza della proroga regionale (fissata al 16 giugno 2025), per l’adesione alla piattaforma.

Il silenzio sul tema è proccupante, cosi cone l’assenza di un confronto tra le forze politiche per giungere ad una soluzione della vicenda nell’interesse di tutti: dell’Ente e dei lavoratori.

A questo punto, ci piacerebbe capire se la maggioranza ha aderito o abbia deciso di aderire alla piattaforma regionale; quali sono i criteri adottati per la selezione dei tirocinanti da stabilizzare.

La questione è di rilevanza strategica: i tirocinanti (TIS) hanno garantito per anni il funzionamento degli uffici pubblici, nonostante i loro diritti siano stati sistematicamente calpestati. Oggi, è dunque legittimo pretendere risposte», concludono.

Attesa, dunque, una risposta dall’amministrazione comunale: magari si è attivata e ci troviamo “solo” di fronte a una mancanza di comunicazione e dialogo con la città e le opposizioni? Staremo a vedere.