FUSCALDO (Cs) – «Esprimiamo la nostra più profonda solidarietà e vicinanza ai lavoratori forestali calabresi impiegati dal mondo consortile, che si trovano in una situazione inaccettabile a causa del mancato pagamento del loro Trattamento di Fine Rapporto (TFR).»
E’ quanto afferma in una nota il vice segretario di Noi Moderati Davide Gravina, uno dei pochi politici a sollevare la delicata questione, trattata a ripetizione da Calabria Inchieste e sottaciuta da molti partiti e consiglieri regionali di maggioranza verosimilmente per timore reverenziale verso l’amministrazione Occhiuto e l’assessore regionale al ramo Gianluca Gallo (https://www.calabriainchieste.it/2025/02/14/tfr-bruciato-ai-lavoratori-prime-batoste-in-tribunale-per-il-consorzio-di-bonifica/)
«Questi lavoratori – spiega Gravina – hanno svolto un ruolo fondamentale per la tutela del nostro territorio, la prevenzione degli incendi e la salvaguardia dell’ambiente. Il loro impegno e la loro dedizione sono stati indispensabili per la Calabria e per tutti i cittadini.
È incomprensibile e ingiusto che, dopo anni di sacrifici e duro lavoro, si vedano negare un diritto fondamentale come il TFR, che rappresenta una parte essenziale della loro retribuzione e un pilastro per il loro futuro e quello delle loro famiglie.
Il TFR non è una concessione, ma un diritto acquisito, frutto del lavoro svolto. Il suo mancato pagamento mette in seria difficoltà economica numerose famiglie, impedendo loro di far fronte a spese essenziali, investire nel proprio futuro o semplicemente godere di una giusta liquidazione dopo anni di servizio.
Alcuni di questi dipendenti hanno denunciato pubblicamente che non riescono a curarsi per mancanza di denaro, ed inoltre sono pronti ad attuare proteste civili eclatanti.
NOI MODERATI, alla luce di questi enormi disagi, chiede con forza alle istituzioni regionali e nazionali, e a tutti gli enti preposti, di intervenire con la massima urgenza per sbloccare questa situazione insostenibile. È necessario garantire che i lavoratori forestali ricevano immediatamente quanto loro dovuto, senza ulteriori ritardi o pretesti burocratici.
Siamo al loro fianco in questa battaglia per la giustizia e la dignità. Non permetteremo che i diritti dei lavoratori vengano calpestati e che il loro futuro sia compromesso. Serve una risposta, e serve subito. È una questione di giustizia sociale e continueremo, come NOI MODERATI, a verificare la vicenda del mancato pagamento del TFR dei forestali fino alla sua completa soluzione», conclude Gravina.