COSENZA – Il 14 giugno scorso, presso il centro trasfusionale dell’ospedale Annunziata di Cosenza, l’associazione Donatorinati della Polizia di Stato ha celebrato la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue (World Blood Donor Day).

Ed è così che, tanti donatori volontari, hanno donato la vita a chi ne ha bisogno.

Chi dona il sangue, infatti, dona la vita: solidarietà e sinergia un binomio vincente che unisce i donatori di tutto il mondo. Donare il sangue significa salvare vite, migliorare la salute di altre persone e sostenere il sistema sanitario nazionale

Donatorinati ha celebrato il 14 giugno la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue (World Blood Donor Day), evento designato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

E’ stata l’occasione per ringraziare i donatori ed i volontari di sangue di tutto il mondo e per la diffusione della cultura del dono.

Contemporaneamente a quanto previsto nella Capitale, Donatorinati, in linea con le direttive del Centro Nazionale Sangue, del Ministero della Salute e con l’inconfondibile esserci sempre i Donatorinati hanno organizzato donazioni di sangue anche in altre città d’Italia.

A Cosenza l’Associazione della Polizia di Stato con il prezioso supporto del Questore Giuseppe Cannizzaro ha organizzato una donazione di sangue presso il centro trasfusionale Ospedaliero dell’Annunziata diretto da Francesco Zinno.

«Il nostro obiettivo è quello di diffondere tra i giovani l’importanza delle donazioni periodiche di sangue e plasma. La generosità è un valore inestimabile che dobbiamo trasmettere alle future generazioni attraverso l’esempio.

Quotidianamente i DonatoriNati della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco sono impegnati per raggiungere i giovani nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università e nelle Istituzioni, portando il proprio contributo nella costruzione di una coscienza civica condivisa», ha affermato il presidente regionale Donatorinati Calabria, Carlo Figliomeni.

Ad accompagnare le iniziative di Donatorinati, in qualità di main partner, Intesa Sanpaolo.