AMANTEA (CS) – Nel pomeriggio di ieri due ragazze sono rimaste ferite in un incidente stradale registrato lungo la strada statale 18, all’innesto con viale Margherita. I semafori non funzionano da anni https://www.calabriainchieste.it/2025/06/22/scontro-tra-auto-e-scooter-lungo-la-ss18-ad-amantea-ferite-due-ragazze/ma la colpa per il sindaco Vincenzo Pellegrino è dei consiglieri di minoranza.
«In Consiglio Comunale alla variazione di bilancio per l’acquisto dei semafori hanno votato contro 4, dico quattro consiglieri di minoranza. Chi ha voglia può facilmente andare ad informarsi sui loro nominativi e trarre le dovute conclusioni; nonostante ciò, la gara per la sostituzione è giunta alla fase terminale ed è in fase di aggiudicazione; a breve la ditta aggiudicataria verrà invitata ad avviare le procedure per la posa in opera del cantiere; c’è qualcuno (a) che si ricorda solo ora che le procedure richiedono impegno e dedizione», questa la giustificazione del primo cittadino.
Trattandosi di notizie non vere – non tanto per il voto in consiglio comunale quanto per il ripristino proprio dei semafori – era inevitabile l’intervento della consigliera di minoranza e capogruppo di “Per Amantea”, finalizzato a rinfrescare la memoria a Pellegrino.
«Addossare dopo tre anni di nullafacenza la colpa della mancata sostituzione degli impianti semaforici all’ opposizione che non ha mai votato i vostri bilanci, nemmeno il consuntivo “fantasy” e ovviamente nemmeno una variazione di bilancio è un’ assurdità», sono trascorsi tre anni dall’insediamento dell’amministrazione Pellegrino.
«Che questa servisse farla adesso, a giugno 2025, per vedere si e no i semafori sostituiti entro la fine di agosto, è una presa in giro nei confronti di tutti i cittadini. Sono venuta personalmente più volte in questi tre anni a sollecitarvi per ripristinare i semafori e le condizioni di sicurezza degli attraversamenti e degli incroci, e voi niente. Le petruzze tirate e le manuzze ritirate ce le avete avute voi».
Infine: «Adesso, signor sindaco, si permette di parlare dell’opposizione? Parli della sua inconcludente maggioranza. Avete sempre avuto i numeri per operare oltre ai sostenitori silenziosi in consiglio comunale e non avete fatto niente per tre, sottolineo, tre anni. Vergogna».
Il sindaco Pellegrino, infatti, può tranquillamente andare a visionare le interrogazioni protocollate in Comune dalla consigliera Di Tanna – quelle stesse interrogazioni alle quali non ha fatto seguita nessuna risposta – sulla questione dei semafori non funzionanti e le proposte avanzate, neanche prese in considerazione.
E lo stesso sindaco ha dimenticato che dall’atto dell’insediamento poteva contare sui voti di tutta la maggioranza, inclusi i cinque consiglieri che lo hanno abbandonato ed i tre consiglieri di opposizione che lo hanno sempre sostenuto. La problematica dei semafori, quindi, sarebbe potuta passare in consiglio comunale in qualsiasi momento.
A questo punto si spera solo che almeno questo cantiere, una volta avviato, non venga bloccato come tutti gli altri.
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