CETRARO (Cs) – Tari 2025 la maggioranza costretta a correggere la delibera nel nuovo consiglio comunale, appositamente convocato d’urgenza per oggi 4 luglio alle ore 18:00. Esulta la coalizione di minoranza “Cetraro nel cuore”: “Non fu errore materiale, ma vizio sostanziale”.
«Il Consiglio comunale straordinario e urgente, convocato per il 4 luglio con all’ordine del giorno la “rettifica per mero errore materiale” della delibera sulla TARI 2025, conferma quanto Cetraro nel Cuore ha denunciato pubblicamente e istituzionalmente fin dal primo momento».
Lo rende noto la coalizione di minoranza in una nota stampa in cui sottolinea che l’errore evidenziato dalla consigliera Grazia Aita non era «una sterile polemica», come dichiarato dalla maggioranza, «ma un preciso dovere di vigilanza esercitato con responsabilità e documenti alla mano».
«La nostra consigliera Graziella Aita, nel corso del consiglio comunale del 28 giugno – spiega Cetraro nel cuore nella nota stampa – ha evidenziato l’incongruenza tra il piano tariffario approvato e i dati ufficiali contenuti nel Piano Economico Finanziario (PEF). Un’anomalia grave, segnalata anche attraverso richiesta formale di parere giuridico-contabile al segretario comunale.
Non era un semplice errore materiale, ma un vizio formale e sostanziale – incalza la minoranza – Un atto fondato su dati errati non è un refuso da correggere, ma un provvedimento nullo da rivedere in radice.
Dispiace constatare che invece di sospendere tempestivamente l’atto, come da noi suggerito, si sia preferito rispondere con proclami, comunicati celebrativi e consueti scatti fotografici, più utili a consolidare la propaganda che a tutelare i cittadini.
Diamo atto a chi, nella stessa maggioranza, ha compreso la portata del problema e ha favorito questa necessaria correzione. È un segnale di responsabilità che riconosciamo.
Ma l’episodio deve far riflettere: a pochi giorni dalla strage di Via D’Amelio, ci sembra doveroso richiamare le parole di Paolo Borsellino: “La veridicità degli atti amministrativi è il fondamento della legalità e della giustizia.”
«Celebrare la memoria dei grandi servitori dello Stato ha senso solo se, negli atti quotidiani della politica locale, si persegue trasparenza, correttezza e rispetto delle regole. “Cetraro nel Cuore” continuerà a esercitare il proprio ruolo con fermezza e spirito costruttivo. Perché l’opposizione non è un intralcio – conclude – ma una garanzia democratica. Perché la buona amministrazione si fonda sulla verità, non sulla narrazione».
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