ROMA – Un volto calabrese nel cuore della politica nazionale. Nella suggestiva cornice della Biblioteca della Camera dei Deputati, intitolata a Nilde Iotti, si è tenuta mercoledì 23 luglio una riunione di rilievo per il partito Noi Moderati.
Il Consiglio Nazionale, convocato per discutere temi cruciali e ridefinire la rotta del partito, ha visto anche la partecipazione di Salvatore Guida, coordinatore paolano e già commissario cittadino. Un invito prestigioso, reso possibile dall’interessamento dell’On. Pino Bicchielli, vicepresidente del gruppo parlamentare e presidente della Commissione per le catastrofi naturali e il dissesto idrogeologico.
La presenza di Guida a Montecitorio è un segnale di attenzione verso i territori periferici, troppo spesso ai margini del dibattito politico nazionale. Ma è anche il riconoscimento di un lavoro costante sul territorio, in dialogo con cittadini e istituzioni.
I lavori si sono aperti con un passaggio simbolico e politico di rilievo: le dimissioni di Giovanni Toti e l’elezione dell’On. Ilaria Cavo alla guida del partito. Una scelta che coniuga l’esperienza con una visione rinnovata, in un momento in cui la politica italiana è chiamata a ritrovare credibilità e presenza concreta nelle comunità locali.
Numerosi i temi affrontati nel corso della giornata, con un’agenda densa e trasversale. Particolare rilievo è stato dato all’approvazione definitiva della legge contro il femminicidio, salutata con favore da tutti i presenti per l’unanimità con cui è stata accolta in Consiglio. Un segnale, questo, che la politica può ancora parlare con una sola voce quando si tratta di diritti fondamentali.
Non meno importante il richiamo dell’On. Michela Vittoria Brambilla in merito alla tutela degli animali e alla necessità di rafforzare gli strumenti contro il maltrattamento. Sul fronte economico, si è discusso della tutela dei correntisti bancari, un tema tornato d’attualità alla luce dell’incertezza finanziaria che interessa famiglie e imprese.
Il Consiglio ha dedicato una parte importante dei lavori al rafforzamento della presenza del partito nei territori. Un’esigenza non più rimandabile, in vista delle prossime tornate elettorali. In questo contesto, è emersa la volontà di aprirsi al mondo delle liste civiche, valorizzando competenze e sensibilità radicate localmente, spesso escluse dai grandi partiti tradizionali.
Il rilancio del movimento giovanile è stato indicato come elemento chiave per costruire una proposta politica capace di guardare al futuro senza rinunciare ai valori fondanti. «Partecipazione, formazione, coinvolgimento» sono state le parole chiave.
Salvatore Guida ha preso parte attiva al tavolo dei lavori, testimoniando l’impegno di una Calabria che non resta alla finestra, ma che vuole contribuire alle scelte strategiche. La sua partecipazione è stata anche occasione per rinsaldare i rapporti con gli amministratori di varie regioni, province e comuni, costruendo nuove sinergie.
La presenza di Guida al Consiglio Nazionale di Noi Moderati rappresenta molto più di un semplice gesto simbolico: è la conferma di un protagonismo che, partendo dalla realtà locale, può dialogare con i vertici nazionali per portare esigenze concrete e soluzioni condivise. In un’epoca in cui la distanza tra istituzioni e cittadini sembra incolmabile, ogni occasione di ascolto e partecipazione diventa preziosa.
A Paola e in tutta la Calabria, l’eco di questa partecipazione arriva come un invito a non rassegnarsi all’irrilevanza, ma a costruire – con serietà, competenza e senso civico – una politica che sia ancora res publica, cosa di tutti.
