LAMEZIA TERME (Cz) – È iniziata oggi, tra emozione e adrenalina, l’avventura dell’Arvalia Nuoto Lamezia ai Campionati Italiani di Nuoto che si stanno svolgendo a Chianciano Terme.

La città calabrese fa sentire la sua voce tra le corsie di uno degli appuntamenti più importanti della stagione natatoria nazionale, grazie alla qualificazione di ben cinque atleti cresciuti nella piscina comunale “Salvatore Giudice”. Un risultato che va ben oltre la semplice partecipazione: è il segno tangibile di un progetto sportivo che funziona, alimentato da impegno quotidiano, talento emergente e passione per l’acqua.

La compagine dell’Arvalia Nuoto Lamezia non si è limitata a partecipare, ma si presenta con una formazione motivata e competitiva, pronta a dare battaglia nei rispettivi stili e distanze. Gli atleti qualificati portano il nome di Lamezia Terme sui blocchi di partenza con l’ambizione di misurarsi con i migliori interpreti del nuoto italiano giovanile.

Daniel Lico, specialista dello stile libero e della farfalla, sarà impegnato nei 100 e 200 stile libero e nei 100 farfalla.

Domenico Strangis difenderà i colori della squadra nei 100 dorso.

Gabriele Mascaro, autentico polivalente, gareggerà nei 50, 100 e 200 dorso, oltre che nei 100 e 200 stile libero.

Leonardo Grasso affronterà la sfida dei 200 dorso.

Gianluca Pittelli, infine, scenderà in vasca nei 50 e 100 rana.

Un programma fitto e sfidante, che testimonia la qualità del lavoro svolto dalla società lametina e dai suoi tecnici. Ogni atleta rappresenta una storia di sacrifici, allenamenti all’alba, gare vissute con il cuore e obiettivi inseguiti bracciata dopo bracciata. E proprio in questa dedizione quotidiana si fonda l’identità di una realtà sportiva che, partendo dalla periferia del Sud, riesce a tenere testa ai grandi club delle metropoli.

Il Campionato Italiano di Chianciano è una vera e propria vetrina per il nuoto giovanile nazionale: accoglie centinaia di atleti selezionati in tutta Italia e offre loro un palco d’eccellenza per misurarsi e crescere. Ma è anche un’occasione di visibilità per territori e società che scommettono sullo sport come strumento di formazione e coesione sociale.

La partecipazione dell’Arvalia Nuoto Lamezia, in questo senso, ha un valore che va oltre il dato agonistico. È il simbolo di una comunità che crede nei giovani, che investe nelle strutture e che punta sullo sport per costruire cittadinanza attiva e senso di appartenenza. Non è un caso che la piscina comunale “Salvatore Giudice”, dopo anni difficili, sia tornata ad essere un polo dinamico e propositivo, capace di attrarre famiglie, educatori e ragazzi con la voglia di mettersi in gioco.

A Chianciano Terme non si nuota solo per una medaglia, ma per dimostrare che anche da Lamezia può emergere l’eccellenza. A questi cinque giovani atleti va l’augurio di una gara intensa e leale, consapevoli che il risultato più importante è già stato conquistato: rappresentare la propria città in uno dei contesti più prestigiosi del panorama natatorio italiano. E, bracciata dopo bracciata, costruire un futuro che profuma di cloro, sacrificio e orgoglio.