CROTONE – Un segnale forte e concreto di vicinanza alle nuove generazioni arriva dalla Polizia di Stato di Crotone, che ha scelto di “sposare” il progetto educativo “Chiediti se sono felice”, promosso dall’associazione Il Dono e ideato dal suo presidente, Alfonso Toscano.
Il Questore della Provincia di Crotone, Renato Panvino, ha accolto personalmente il fondatore dell’iniziativa, condividendone finalità e metodo e confermando la piena adesione della Polizia di Stato al programma di incontri dedicati agli alunni della scuola di Le Castella, dove è attivo un centro specializzato nell’assistenza a bambini affetti da disabilità.
“Chiediti se sono felice” nasce come percorso di sensibilizzazione e formazione rivolto ai giovani, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale, sostenere l’autostima e promuovere il benessere emotivo di studenti e famiglie.
Il progetto, che prevede una serie di incontri tematici nelle scuole del territorio, affronta con approccio multidisciplinare temi cruciali come il disagio emotivo e comportamentale, il bullismo e il cyberbullismo, le dipendenze, il rapporto scuola-famiglia e il sostegno all’autonomia personale.
Il valore aggiunto dell’iniziativa risiede nella sinergia tra professionisti della sanità, esponenti della Chiesa, operatori della Polizia di Stato e mondo della scuola. Una rete di competenze e sensibilità che intende offrire agli studenti uno spazio di ascolto, confronto e crescita, aiutandoli a riconoscere e gestire le proprie fragilità in un contesto protetto e costruttivo.
Nel corso dell’incontro, il Questore Renato Panvino ha ribadito l’importanza della prevenzione e dell’ascolto come strumenti fondamentali per costruire una società più sicura e coesa:
“La sicurezza non è fatta solo di controlli e interventi – ha dichiarato – ma anche di dialogo, empatia e partecipazione. I giovani devono sapere che le istituzioni sono accanto a loro, non solo per tutelarli, ma per aiutarli a crescere come cittadini consapevoli e liberi”.
Il presidente dell’associazione, Alfonso Toscano, ha espresso gratitudine per la collaborazione con la Polizia di Stato, sottolineando come il sostegno del Questore conferisca al progetto una valenza simbolica e morale di grande rilievo.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Toscano – è quello di stimolare nei ragazzi la capacità di porsi domande autentiche sulla propria felicità, sul senso delle relazioni e sul valore del rispetto reciproco. Siamo felici che la Polizia di Stato abbia scelto di essere al nostro fianco in questo percorso di crescita collettiva”.
A suggellare l’incontro, il presidente Toscano ha consegnato al Questore Renato Panvino il titolo di socio onorario dell’associazione “Il Dono”, come riconoscimento per l’impegno costante della Polizia di Stato nel promuovere la cultura della legalità e della solidarietà.
L’iniziativa, che partirà nelle prossime settimane, coinvolgerà non solo studenti e insegnanti, ma anche genitori, operatori sociali e rappresentanti delle istituzioni, in un dialogo aperto sulle sfide educative del presente.
Il percorso formativo si propone di costruire un ponte tra scuola e società, aiutando i giovani a superare l’isolamento e a riscoprire il valore della comunità come spazio di crescita condivisa.
In un contesto sociale in cui le fragilità giovanili si manifestano con sempre maggiore intensità – dai comportamenti a rischio alla dipendenza digitale – progetti come “Chiediti se sono felice” rappresentano un presidio di civiltà e speranza.
La presenza della Polizia di Stato, accanto a educatori, psicologi e operatori del volontariato, testimonia una visione moderna della sicurezza: non solo repressione, ma prevenzione, educazione e fiducia reciproca.
Un approccio che pone l’essere umano al centro, ricordando che la vera sicurezza nasce quando ogni ragazzo si sente visto, ascoltato e accompagnato verso la propria felicità.














































