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In ambulanza con le sirene spiegate per inaugurare un negozio

Il deputato: "Un’ambulanza vera. Bisogna togliere la licenza comunale al gestore del mezzo"

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L'arrivo dell'ambulanza

NAPOLI – Il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli denuncia pubblicamente, attraverso una nota contenente il link che riporta a un video, l’arrivo di un’ambulanza a sirene spiegate in mezzo alla folla da cui scendono gli ospiti musicali di una festa organizzata per l’inaugurazione di un negozio.

E’ accaduto a Napoli e all’evento ha preso parte anche la nota partenopea Tik-Toker Rita De Crescenzo.

«Dal filmato, pubblicato dal profilo dello stesso negozio – afferma Borrelli – si evince che si tratta di un’ambulanza vera, non dell’Asl ma con tutta probabilità noleggiata a una ditta privata. Bisogna togliere la licenza comunale al gestore di queste ambulanze: abbiamo la targa quindi si può risalire al gestore dell’organizzazione di volontariato che ha i permessi per utilizzarle».

Il filmato: https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/591915922993691

Nella nota Borrelli riporta anche i commenti l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” che da anni si batte a difesa dei professionisti sanitari: «Hanno infangato la nostra professione: la devono pagare».

«E’ intervenuta la Polizia Locale che ha identificato il titolare e gli ospiti presenti – prosegue la nota – e nelle prossime ore verrà notificato un verbale per impatto acustico.
Naturalmente accertamenti sono in corso anche sull’ambulanza, che non poteva essere utilizzata per questi scopi e, soprattutto, con queste modalità».

Il deputato si dice «sempre più allibito da quello che accade in questa città, dove certa gente pensa di poter fare sempre ciò che le pare anche con i mezzi di soccorso senza alcun rispetto per le regole. Si tratta – sottolinea Borrelli – di prepotenze e atteggiamenti arroganti figli di una mentalità creata dalla subcultura illegale e criminale che bisogna sradicare dalla nostra terra».

«Dovranno essere presi provvedimenti contro chi ha organizzato questa buffonata utilizzando anche impropriamente le sirene e quindi creando inutile allarme nella cittadinanza», conclude il parlamentare.