ROMA – In arrivo 8mila nuove assunzioni nell’Ufficio del Processo. Presto sarà pubblicato il bando pubblico per la selezione.
Un concorso riservato a giovani laureati in giurisprudenza per ampliare le opportunità di lavoro nel loro ambito di studi, con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Gli oltre ottomila assunti andranno quindi a comporre il nuovo organismo dell’Ufficio del processo, un ente creato per velocizzare e snellire la giustizia italiana, un punto nevralgico su cui l’Europa ha chiesto di intervenire e per il quale sono stati stanziati 2,2 miliardi di euro del Pnrr 2022.
Gli addetti all’ufficio del processo sono responsabili della gestione dei procedimenti giudiziari all’interno di un tribunale o di un’agenzia governativa. Tra le loro responsabilità rientrano la preparazione dei documenti giuridici, la gestione delle scadenze dei processi e la gestione delle prove o dei documenti presentati. Inoltre, possono fornire supporto amministrativo e logistico ai giudici e ai legali durante i procedimenti giudiziari.
In particolare hanno il compito di: collaborare allo studio della controversia e della giurisprudenza; predisporre le bozze di provvedimenti; collaborare alla raccolta della prova dichiarativa nel processo civile.
L’Ufficio del Processo è un’unità amministrativa preposta alla gestione dei procedimenti giudiziari: svolge molteplici compiti critici per il funzionamento della macchina giuridica, tra cui la registrazione delle decisioni giudiziarie, la gestione delle prove e dei documenti presentati e la comunicazione con le parti coinvolte nei processi. Inoltre, può fornire supporto amministrativo e logistico ai giudici e ai legali durante i procedimenti giudiziari.