PAOLA (Cs) – Nella giornata di ieri, 15 novembre, la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Isidoro Gentili, diretto da Giuliana Cicero, ha avviato il modello Dada, Didattiche per ambienti di apprendimento.

Una marchio registrato che prevede la trasformazione degli ambienti per ogni specifica disciplina scolastica

È un passo significativo per l’Istituto paolano Isidoro Gentili: il primo plesso calabrese a implementare tale modello per gli ambienti di apprendimento.

Questo rappresenta un chiaro impegno verso l’innovazione educativa e l’adattamento alle esigenze di una formazione più dinamica e centrata sugli studenti. L’obiettivo di innalzare i livelli di competenza degli studenti riflette la consapevolezza della scuola sull’importanza di preparare gli studenti non solo con nozioni teoriche, ma anche con abilità pratiche e cognitive avanzate. Questo è un passo fondamentale per rispondere alle esigenze del mondo moderno.

La decisione di superare il modello trasmissivo e la struttura statica tradizionale delle aule è degna di nota. Questo indica un riconoscimento del fatto che l’apprendimento non avviene solo attraverso la ricezione di informazioni, ma anche attraverso l’interazione, l’esplorazione e l’applicazione pratica delle conoscenze acquisite.

L’accento sul superamento del modello strutturale tradizionale suggerisce l’importanza di creare ambienti di apprendimento flessibili. Questi spazi possono adattarsi alle esigenze specifiche delle attività di apprendimento, promuovendo così una maggiore partecipazione e coinvolgimento degli studenti.

Un ambiente fisico stimolante può favorire l’adozione di pause attive all’interno della giornata scolastica

Gli ambienti di apprendimento e le pause attive sono aspetti importanti dell’istruzione che possono influenzare significativamente il benessere e le prestazioni degli studenti.

La connessione tra ambienti di apprendimento e pause attive sta nel fatto che un ambiente fisico stimolante e ben progettato può contribuire a promuovere l’adozione delle pause attive all’interno della giornata scolastica.

Gli spazi flessibili e accoglienti possono essere adattati per ospitare queste attività, consentendo agli studenti di spostarsi e partecipare attivamente. Inoltre, un ambiente di apprendimento che promuove la collaborazione può facilitare le attività di gruppo ed il cooperative learning.

Le fasi dell’adesione al modello Dada hanno seguito un processo che si può sintetizzare attraverso più step: progettazione, adesione alla rete dada, formazione dei docenti, ripensamento dell’edificio scolastico in edificio apprenditivo.

Gli spazi della scuola sono stati ripensati collocando le aule con una distribuzione che consente di limitare al massimo gli spostamenti verticali, agli ambienti di apprendimento sono stati assegnati colorazioni diverse che guideranno gli spostamenti degli alunni con un’opportuna segnaletica colorata orizzontale.

L’arredo degli ambienti tiene conto della dotazione preesistente della scuola e dei laboratori già presenti e nello stesso tempo saranno alunni e docenti a personalizzare gli spazi scolastici con l’impegno dei fondi PNRR, “Next generation classroom” prima azione del Piano 4.0.

È importante notare come la comunità scolastica dell’Istituto Gentili abbia identificato e definito i valori fondanti che guidano l’istituzione.

Questi valori chiave – gentilezza, inclusione, innovazione, condivisione, solidarietà e accoglienza – non solo forniscono una base etica, ma si materializzano anche attraverso la mappa valoriale, rappresentata come una “rosa dei venti”.

  1. Gentilezza: La gentilezza, come primo valore fondante, agisce come il vento che spira costantemente, creando un clima di rispetto reciproco e supporto all’interno della comunità scolastica. La gentilezza è il cardine su cui si costruiscono relazioni positive e un ambiente accogliente per gli studenti.
  2. Inclusione: La direzione dell’inclusione rappresenta un vento che abbassa i confini, promuovendo un ambiente dove ogni individuo, indipendentemente dalle differenze, si sente parte integrante della comunità. L’inclusione sottolinea l’importanza di accogliere la diversità e di promuovere un senso di appartenenza.
  3. Innovazione: Il vento dell’innovazione soffia attraverso la mappa Valoriale, indicando una direzione verso nuove idee e approcci didattici. L’istituto abbraccia la sfida del cambiamento, cercando costantemente modi innovativi per migliorare l’esperienza di apprendimento degli studenti.
  4. Condivisione: Il valore della condivisione è come un vento che spinge a diffondere conoscenze, risorse e esperienze all’interno della comunità. La condivisione favorisce la collaborazione e la crescita reciproca, creando un ambiente in cui l’apprendimento è un processo collettivo.
  5. Solidarietà: La solidarietà è il vento che unisce la comunità in tempi di sfide e successi. Essa sottolinea l’importanza di supportarsi reciprocamente, creando un legame forte tra insegnanti, studenti e genitori per affrontare le sfide e celebrare i successi insieme.
  6. Accoglienza: L’accoglienza agisce come un vento che accarezza costantemente, creando un ambiente in cui ogni persona si sente accolta e apprezzata. L’accoglienza è fondamentale per creare un clima positivo di apprendimento.

La rappresentazione di questi valori come una “rosa dei venti” è significativa, poiché indica una direzione chiara verso il cambiamento. Agisce come una bussola per orientare la comunità verso un futuro di crescita, adattamento e miglioramento continuo per gli alunni.

L’orientamento basato su questi valori fondamentali crea un terreno fertile per la formazione di individui responsabili, aperti al cambiamento e pronti a contribuire positivamente alla società.

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