Home Calabria Stabilizzazione precari, Graziano: «Occhiuto chiude una vertenza politica lunga anni»

Stabilizzazione precari, Graziano: «Occhiuto chiude una vertenza politica lunga anni»

«Abbiamo incluso all'interno di questo bacino di stabilizzati anche i lavoratori 'esodati' dei Consorzi di Bonifica»

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REGGIO CALABRIA – Il consigliere regionale della Calabria, Giuseppe Graziano, soddisfatto per l’approvazione, ieri, del quadro normativo volto a garantire la stabilizzazione dei precari storici della forestazione, in particolare quelli appartenenti al bacino delle leggi regionali 40 e 15, interviene oggi con una nota.

«Ieri – ha dichiarato Graziano – è stato un giorno di grande importanza per la Calabria. Con l’approvazione di questo provvedimento normativo, stiamo ponendo fine alla distinzione tra lavoratori di serie A e serie B. Grazie all’impegno del presidente Occhiuto, tutti gli operai della forestazione verranno inclusi nel Bacino di Calabria Verde, garantendo così un servizio più efficiente, omogeneo e capillare su tutto il territorio regionale».

La stabilizzazione dei lavoratori forestali rappresenta un impegno a lungo cercato e finalmente mantenuto. Graziano sottolinea il suo personale e costante impegno per garantire un capitale umano affidabile e omogeneo nel settore della forestazione, riconoscendo i diritti di coloro che hanno lavorato per anni in condizioni di precarietà.

«Il percorso di questa vertenza politica è iniziato nell’agosto del 2021, quando ho portato la questione in aula. Oggi, posso affermare con orgoglio che la proposta di legge che ho promosso e firmato insieme ad altri colleghi ha trovato il giusto epilogo con l’approvazione in Consiglio regionale».

Graziano ha anche evidenziato il lavoro incessante svolto nella Commissione Agricoltura, dove in sinergia con tutti i membri si è raggiunta un’altra risoluzione significativa:

«Abbiamo incluso all’interno di questo bacino di stabilizzati anche i lavoratori ‘esodati’ dei Consorzi di Bonifica, dando così una risposta concreta a chi era rimasto nel limbo a seguito della Riforma dei Consorzi di Bonifica». Non solo. Prosegue anche l’iter per la stabilizzazione dei lavoratori del bacino della Legge 12.

«Si tratta di un processo che, dopo la discussione licenziata in aula e l’approvazione della Legge Regionale 6/2023 approvata nel febbraio scorso, si trova ancora al vaglio dei Dipartimenti regionali, con l’auspicio che possa definirsi prestissimo per dare un futuro di stabilità anche a questi precari storici».

«Oggi, però, commentiamo un risultato vero, concreto e straordinario, raggiunto – ha concluso Graziano –  grazie alla determinazione del presidente Occhiuto e la compattezza del Consiglio regionale che si sono fatti carico delle esigenze di centinaia di famiglie calabresi, evitando che rimanessero senza reddito».