Una immagine di Cassano allo Ionio

CASSANO ALL’JONIO (Cs) – Lo Spi Cgil Calabria aderisce alla passeggiata della legalità indetta da Libera che si terrà il 17 febbraio a Cassano allo Ionio con lo slogan “Non vogliamo morire di ‘ndrangheta”.

Il Sindacato Pensionati è da sempre attento ai temi della legalità e della lotta alla criminalità organizzata. Ogni estate, ad esempio, supporta e partecipa ai Campi della Legalità che si tengono in Calabria a cui prendono parte centinaia di ragazzi da tutta Italia, raccontando loro il contesto criminale e le lotte del sindacato contro la ‘Ndrangheta e le mafie in generale.

«Parlare con i giovani, aiutarli a capire dinamiche spesso a loro sconosciute – per il sindacato –  forse non fa rumore ma rompe il silenzio assordante che spesso accompagna le gesta delittuose di chi pensa di potere soffocare la vita, l’economia e la libertà». 

E, ancora: «Condividiamo pienamente l’impegno di Libera nel portare avanti questa manifestazione a Cassano allo Ionio. Gli ultimi mesi di intimidazioni nel territorio non sono che il corollario di anni di episodi di violenza e sopraffazione ai danni di commercianti e professionisti, nonché di giornalisti. Senza dimenticare l’atroce delitto di Cocò, ucciso e dato alle fiamme a soli tre anni». 

Infine: «Ma non è questo il tempo di cedere alla rassegnazione, anzi, è il momento di fare ognuno la propria parte, di esserci e dimostrare alla ‘ndrangheta di coltello e pistola e a quella dei colletti bianchi, che esiste un’altra Calabria che dice fermamente ‘no’ e che non vuole più che la criminalità organizzata sia parte della sua quotidianità e che influenzi, impoverisca e stritoli le comunità e il loro futuro».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it

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