AMANTEA (Cs) – L’esponente politico della Lega e già consigliere comunale di Amantea, Robert Aloisio, interviene in merito alla bagarre registrata in Forza Italia che non pochi problemi sta creando sia all’interno del Partito stesso, sia alla nascita del gruppo unico di centrodestra in atto ad Amantea.

Una situazione di instabilità che potrebbe riflettersi anche sulle elezioni Europee in programma per il mese di giugno.

Ecco perché diversi politici già intervenuti in questi giorni, e lo stesso Aloisio, sperano in un clima collaborativo e di confronto finalizzato all’unità, che potrebbe portare solo un gran vantaggio a tutti, soprattutto all’unità del centrodestra.

«Pur non seguendo direttamente i lavori del coordinamento del centro destra Amanteano, ma da appartenente alla Lega, partito importante della coalizione di centro destra alla provincia di Cosenza e alla regione Calabria, mi duole apprendere dello scontro in atto ad Amantea tra gli iscritti a Forza Italia», ha esordito Aloisio

Mentre «da un lato si cerca di lavorare collegialmente per rafforzare il centro destra, dall’altro in Fi l’impressione che si da agli occhi dell’elettore cittadino è quella di disgregazione totale sul territorio di Amantea e Campora».

«Le dimissioni e le prese di distanza da parte di storici appartenenti a Fi che facevano riferimento, per esempio, all’onorevole Gianluca Gallo dovrebbero consigliare maggiore prudenza rispetto ad atteggiamenti arroganti e di prima genitura politica».

«Spero tanto che il clima interno a Fi si rassereni e che il dialogo e l’umiltà prendano il sopravvento, diversamente potremmo assistere ad un centrodestra amanteno decapitato nella sua componente forzista».

Evidentemente «la scelta di dare tutto in mano a due soli rappresentanti di Fi ad Amantea è stata una scelta errata perché. appunto. non da l’impressione di un lavoro collegiale».

«Adelmo Mannarino è persona storicamente fedele a Forza Italia e dal fare moderato e se ha deciso di allontanarsi dal partito una ragione ci sarà. Ho notizie di possibili altre defezioni in Fi che riguardano altrettante persone capaci e da sempre militanti nella coalizione».

Se questa «diaspora non si fermerà a soffrirne in futuro sarà tutto il centrodestra nel nostro territorio. Credo che un bagno di umiltà da parte di alcuni esponenti di vertice del partito e di taluni ad Amantea sarebbe, non solo auspicabile, ma necessario anche alla luce del totale fallimento amministrativo della compagine al governo della città di cui fanno parte».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it

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