Home Calabria Il sindaco di Tropea: “Maggiore dialogo con Bruxelles”

Il sindaco di Tropea: “Maggiore dialogo con Bruxelles”

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Il sindaco Giovanni Macrì

TROPEA – Sulla necessità di rafforzare lo scambio di informazioni tra le popolazioni e Bruxelles, al fine di migliorare le interazioni degli enti locali e delle comunità sulle principali questioni, registriamo la presa di posizione del sindaco Giovanni Macrì.

“Se il progetto europeo e la stessa credibilità delle istituzioni comunitarie non sono ancora riusciti a godere di un consenso largamente diffuso nelle popolazioni dei diversi Paesi membri, una delle concause va sicuramente ricercata nella troppo debole relazione tra i territori, soprattutto quelli periferici ed i principali centri decisionali politici ed amministrativi dell’Unione Europea. Per tentare di aggredire, anzitutto, la scarsa conoscenza del processo decisionale europeo e, di conseguenza, la diffusa sfiducia da parte delle cittadinanze locali rispetto alla chiarezza degli obiettivi e delle azioni del Parlamento, della Commissione e del Consiglio Europei è necessario rafforzare con Bruxelles lo scambio di informazioni e migliorare le interazioni degli enti locali e delle comunità sulle principali questioni, opportunità e linee di sviluppo”, dichiara Macrì.

E aggiunge: “Con questo auspicio e con questo approccio che interpreterà, come rappresentante istituzionale del territorio, il ruolo ufficializzato nei giorni scorsi, di membro della rete Costruire l’Europa con i consiglieri locali promossa dal Parlamento Europeo”.

E ancora: “Far conoscere l’Europa sul territorio. È, questo, l’obiettivo dell’iniziativa che favorisce l’alleanza tra governance locale ed europea. La partecipazione alla piattaforma consentirà al primo cittadino di condividere opinioni, di rispondere a sondaggi periodici intesi a inquadrare le esigenze di informazione specifiche sui temi di maggiore interesse nella circoscrizione, di allacciare contatti con altri consiglieri locali dell’Ue di sfruttare le informazioni condivise dalle istituzioni dell’Ue e di ricevere inviti a eventi”.