CATANZARO – La consigliera regionale Amalia Bruni lancia l’allarme sui programmati tagli nelle scuole.

“Entro il 2024 saranno tagliati il 69 per cento dei dirigenti scolastici collocati in mezza Italia, dando vita a accorpamenti spesso innaturali e poco funzionali che produrranno due Italie distinte e distanti tra di loro come confermato anche dalla Svimez”, scrive in una nota la consigliera di minoranza in Consiglio Regionale.

“Per la precisione – aggiunge –  una simulazione del Ministero dell’Istruzione stima per la nostra regione 79 posti in meno, una follia. Un piano scellerato e senza senso che contribuirà a acuire il divario tra Nord e Sud dando al Mezzogiorno nessuna possibilità di migliorare”.

“Sulla vicenda ridimensionamento invece la Toscana e la Campania hanno già fatto ricorso alla Corte Costituzionale prendendo per tempo le giuste contromisure, e la Calabria? Che cosa aspettiamo? Che si metta in atto un provvedimento che farà in modo che in queste terre non resti più nessuno tra dirigenti e docenti? Chiederò una riunione di Commissione urgente per approfondire gli scenari sulla nostra regione” conclude Amalia Bruni.

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