Home Cronache Serpa (Uil): “La chirurgia non può essere spostata. Vi spiego perché”

Serpa (Uil): “La chirurgia non può essere spostata. Vi spiego perché”

Ancora polemiche per il tentativo da parte di Regione e Asp di trasferire il polo chirurgico da Paola a Cetraro

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Il dirigente sindacale Uil Roberto Serpa

PAOLA (Cs) – Robertino Serpa, delegato dell’organizzazione sindacale Uil, protesta pubblicamente per il tentativo da parte della Regione Calabria e dell’organismo commissariale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza di spostare la chirurgia dall’ospedale di Paola al nosocomio di Cetraro.

Ciò è impensabile e non è assolutamente consigliabile – ha fatto presente il dirigente sindacale della Uil – in quanto non vi sono valide ragioni tecniche a supporto di tale operazione, essendo stato cristallizzato il tutto, già nel 2015/2016, con l’allora decreto Scura. Non capiamo, pertanto, perché oggi si stia tentando di ribaltare quella situazione, improvvisamente e inspiegabilmente, in gran segreto.

L’utenza deve poi capire che, spostare la chirurgia e, quindi, l’emergenza e urgenza da Paola a Cetraro, significa anche trasferire presso quello stabilimento ospedaliero sia il Centro trasfusionale, storicamente ubicato a Paola, sia l’unità operativa di Ortopedia, sia l’Utic Cardiologia.

E’ una operazione che non sta né in cielo e né in terra che, così concepita, danneggia sia Paola e sia Cetraro, creando situazioni di potenziale disorganizzazione e quindi disservizi.

Noi come sindacato – conclude Robertino Serpa – chiediamo una presa di posizione ufficiale su tale progetto e invochiamo qualità dei servizi e miglioramenti. Non si possono portare tutti i pazienti a Cosenza, intasando l’ospedale Hub di riferimento.

V’è da dire, poi, che c’è già un disegno che prevede la parziale chiusura di un pronto soccorso a 12 ore, anche se allo stato non sappiamo di quale si tratti”.

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