(ADNKRONOS) – Filippo Turetta è stato arrestato in Germania. Ricercato per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Checchetin di lui si erano perse le tracce da domenica scorsa – quando la sua auto è stata intercettata in Austria – è stato fermato su mandato di arresto europeo.

Nel giro di 48 ore sarà in Italia per essere processato“, ha detto il ministro e vicepremier Antonio Tajani. Nel frattempo sarà verosimilmente trasferito nel carcere di Lipsia. I giudici tedeschi decideranno poi sull’estradizione, a cui il giovane non dovrebbe opporsi.

A quanto apprende l’Adnkronos, il 22enne è stato arrestato mentre era fermo su un’autostrada in Bassa Sassonia, a 150 chilometri da Lipsia. Era al lato della strada, con le luci spente, mentre la legge tedesca prevede che le luci siano sempre accese.

I poliziotti tedeschi si sono fermati per un controllo e hanno riconosciuto il giovane e la targa, che era stata segnalata dall’Interpol. Per la Bild, l’arresto è stato effettuato già nella serata di sabato 18 novembre.

Sarà un giudice tedesco a dover valutare il Mae, ossia il mandato di arresto europeo, e a decidere sulla consegna di Turetta.

Non avrebbe nessun senso opporsi all’estradizione, che ci sarebbe comunque“, dice Emanuele Compagno, legale della famiglia di Filippo Turetta, a Domenica In.

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