L'Ac Amantea e l'Ac Campora

AMANTEA (Cs) – Il candidato alle ultime elezioni amministrative, Andrea De Luca, è intervenuto sulla chiusura degli stadi – un problema che il sindaco ha garantito che sarà risolto per fine novembre – e sulle scritte offensive apparse al campo di Campora San Giovanni.

«Ieri 21 novembre si è disputata la partita di calcio del Campionato Juniores Under 19 tra i ragazzi dell’AC Amantea e dell’Acd Campora.

Certamente «ha vinto lo sport e la speranza in una città diversa. Il risultato calcistico ha assegnato la vittoria AC Amantea. Ma i ragazzi hanno vinto tutti. Alla luce di quanto successo allo stadio “L. Gagliardi” di Campora, dove alcuni anni riportato scritte offensive, questo è il risultato che conta».

Ma i giovani e i cittadini «meritano risposte. Quando i nostri giovani potranno disputare gli incontri nel proprio stadio? Ieri, invece, i ragazzi sono stati costretti a disputare l’incontro a Grimaldi. Questa situazione è diventata intollerabile e l’attuale amministrazione ha ancora una volta dimostrato la sua grave approssimazione».

Emerge chiaramente come «la superficialità sia stata la causa di quanto sta accadendo. Lo sport non è solo un gioco ma un diritto dei giovani che è stato negato da chi oggi riveste un ruolo retribuito».

Inoltre, «gli autorevoli cantori lunari dimenticano che tale diritto è sancito dalla Costituzione… ma si sa, esiste spesso chi fa chiacchere e si riempie la bocca di legalità. Una sola cosa è certa: coloro che ululano alla luna sono lupi famelici! Ad Amantea chi dovrebbe amministrare ha solo dimostrato di non essere all’altezza».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it

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