I Carabinieri

FIUMEFREDDO BRUZIO (Cs) – Catia Sansone, scrittrice di Fiumefreddo Bruzio, nel ringraziare l’Arma dei Carabinieri per l’intervento che ha salvato un 40enne di Fuscaldo https://www.calabriainchieste.it/2023/12/06/40enne-si-impicc…nieri-lo-salvano/che aveva tentato il suicidio  ha posto l’accento sull’importanza delle tecniche di primo soccorso.

«Prendendo un caffè con una mia amica parlavamo della fragilità dei nostri tempi e mi racconta che nella serata del 5 dicembre, al comando Carabinieri di Paola in provincia di Cosenza, arriva una telefonata da parte di un uomo che sta per tentare il suicidio e immediatamente i carabinieri Gianluca Abate e Francesco Leonida intervengono, si recano a Fuscaldo, paese vicino e trovano l’uomo già in condizioni critiche, con prontezza riescono a liberarlo e Abate pratica il massaggio cardiaco, BLSD come da protocollo».

Proprio il mese di settembre, «nelle sale del Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio, sempre in Provincia di Cosenza si sono tenuti dei corsi, svolti dalla Croce Rossa Italiana, per l’uso dei defibrillatori e le pratiche dei massaggi cardiaci. Corsi seguiti anche e soprattutto da Abate che più di tutti ogni giorno può venire a contatto con situazioni critiche».

Non si sa «cosa possa spingere un essere umano a scegliere il suicidio come soluzione finale e nessuno può giudicare, ma sta di certo che questi due carabinieri hanno salvato la vita di un uomo, di un padre, di un essere umano. Questa mia lettera è per voler soffermare l’attenzione sull’importanza dei corsi di primo intervento. Da questa terra ogni tanto fiorisce qualcosa di buono, nessuno dovrebbe  mai aver bisogno di un massaggio cardiaco, ma sapere che ci sono questi “angeli in divisa” che possono salvarti la vita ti fa vivere un po meglio».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it

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