MEDIORIENTE – Aerei e navi di Regno Unito e Stati Uniti hanno attaccato giovedì una decina di obiettivi degli Houthi in Yemen in risposta agli attacchi da novembre dei ribelli  alle navi commerciali che transitano nel Mar Rosso.

«Attacchi necessari per proteggere il commercio internazionale», secondo i due Paesi e i loro alleati.

«Un’aggressione ingiustificata» rispondono gli Houthi e l’Iran

Aerei britannici partiti dalla base cipriota di Akrotiri e una nave statunitense, oltre a un sottomarino, hanno colpito la capitale yemenita Sana’a, il porto di Hudaydah, la città di Dhamar e Saada, una roccaforte Houthi nel nord-ovest dello Yemen.

Gli obiettivi sono stati hub logistici, sistemi di difesa aerea, depositi di armi e siti di lancio.

Articolo PrecedenteCorruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, calabresi sotto processo a Napoli
Prossimo Articolo“Azione” si radica sul territorio e nelle istituzioni Catanzaresi: strategie del segretario provinciale Guerriero