Home Calabria Galleria Santomarco, accuse del Pd all’Amministrazione Politano: «Il potere provoca amnesia»

Galleria Santomarco, accuse del Pd all’Amministrazione Politano: «Il potere provoca amnesia»

«Stendiamo poi un velo pietoso sul campione di coerenza, un consigliere comunale eletto con i nostri voti, che da paladino della protesta ora è ridotto al silenzio»

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Marco Minervino e Graziano Di Natale

PAOLA (Cs) – Sulla vicenda dei lavori dell’alta velocità con raddoppio della galleria Santomarco, il Pd cittadino attacca l’Amministrazione Politano, accusando di incoerenza il consigliere comunale Marco Minervino (https://www.calabriainchieste.it/2024/02/08/alta-velocita-sindaco-di-paola-invita-parlamentari-sindaci-consiglieri-regionali-e-provinciali/).

Ecco la nota della segreteria Pd: «Abbiamo da poco ultimato la fase di adesione al Partito Democratico e a breve saranno promosse nuove iniziative idonee a colmare il vuoto politico presente nella Città di Paola.

Volutamente abbiamo tenuto, fino ad oggi, un profilo basso per non acuire scontri di cui la Città non ha bisogno.

Oggi però sentiamo l’esigenza di continuare a rappresentare quanti hanno da sempre creduto in noi. Ecco perché metteremo in campo idee e progetti per una Città che ha bisogno di serietà nella gestione.

La recente iniziativa del Sindaco di Paola, circa la promozione di un incontro per discutere di alta velocità e raddoppio della galleria Santomarco, rappresenta l’ennesima incoerenza che ha portato la nostra forza politica a prendere le distanze da quanti non sono coerenti con le battaglie di sviluppo portate avanti.

In sintesi, fino a qualche mese fa, mentre noi affrontavamo battaglie per favorire processi di sviluppo della Città, vedi il raddoppio della galleria Santomarco, altri – ma evidentemente l’hanno dimenticato – si dichiaravano contrari a tale progetto.

Oggi, infatti, scopriamo che sono all’improvviso, anche loro, favorevoli! Noi, al contrario, sempre stati favorevoli al raddoppio della galleria, sin da subito, perché non si può dire no alle infrastrutture e di conseguenza al progresso e allo svilupo di una Città.

Così, mentre l’amministrazione si batteva contro la realizzazione, per motivi ancora oggi confusi, il PD prendeva una posizione favorevole.

Bisognava solo difendere le famiglie nel senso di ricompensare più che adeguatamente chi subiva espropri perché perdere casa o una proprieta è nei fatti una menomazione.
Era solo questa la battaglia che doveva essere fatta! Molto rumore per nulla.

Abbiamo sempre avuto i piedi per terra e ora leggiamo di un Sindaco e di un’amministrazione entusiasti per la realizzazione dell’opera prima combattuta».

E poi una strigliata al consigliere comunale Marco Minervino: «Stendiamo poi un velo pietoso sul campione di coerenza, un consigliere comunale eletto con i nostri voti, che da paladino della protesta ora è ridotto al silenzio. Ma si sa, la coerenza si vende al mercato ad un soldo non più», scrive la segreteria del Pd in una nota.

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