Emilia Di Tanna, capogruppo di “Per Amantea”

AMANTEA (Cs) – La conigliera e capogruppo di minoranza di “Per Amantea”, Emilia Di Tanna interviene all’indomani della pubblicazione dette 3 interrogazioni consiliari protocollate in Comune dal gruppo di minoranza “Cambiamo rotta”. Un intervento atto a sottolineare e la differenza tra chi propone progetti utili alla Comunità e chi, invece, “rispolvera” vecchie richieste «solo per fare rumore sulla stampa».

«Di fronte alle tante criticità del nostro paese, credo che sia necessario effettuare una attenta disamina di quello che è doveroso considerare bene comune» – sostiene la capogruppo di opposizione, professoressa Emilia Di Tanna

È sotto gli occhi di tutti «l’abbandono e l’incuria a cui Amantea è sottoposta, soprattutto in questi ultimi 22 mesi (cioè i due anni o quasi di amministrazione Pellegrino)».

Andiamo per gradi.

Punto 1) «C’è chi crede che il bene comune si possa raggiungere proponendo compattatori per la raccolta differenziata in un territorio che ha già in passato sperimentato l’adozione di tali compattatori mangia plastica con scarsissimo successo».

Piuttosto il gruppo “Per Amantea” chiederà «che venga data la possibilità di ottimizzare il servizio di differenziazione, in modo tale da consentire di ridurre i costi per tutti noi cittadini, con uno sgravio concreto dalle tasse. Progetto utile alla Comunità per risolvere i problemi legati all‘incapacità dimostrata in questo biennio di stabilizzare i rapporti con l’azienda partecipata Multiservizi che fornisce attualmente il servizio di raccolta differenziata della plastica».

Visti i risultati «già in passato sperimentati con iniziative simili, di scarsissimo interesse sociale, noi affermiamo che tale “proposta protocollata”, possa concretamente servire a nulla, se non a fare un po’ di rumore sulla stampa».

Il gruppo “Per Amantea” chiede e propone «l’immediato passaggio in Consiglio Comunale della proposta di contratto con la Multiservizi sia per la stabilizzazione di tutti quei lavoratori del nostro territorio, che sono ovviamente molto preoccupati, sia per la regolarizzazione di un servizio necessario ed adeguato alle esigenze della popolazione amanteana, camporese e di tutte le nostre contrade troppo spesso dimenticate».

Punto 2)  Progetto utile alla Comunità è «l’attenzione sistematica prodotta dal capogruppo di “Per Amantea” attraverso ripetute interrogazioni protocollate, sullo smaltimento dei liquami fognari. A tutela dei nostri cittadini, abbiamo chiesto ragione, così come stanno già facendo le forze dell’ordine con i loro accertamenti diretti, di ciò che non è stato fatto da questa amministrazione in merito a ciò che avevano già previsto di attuare i Commissari Prefettizi, capaci di progettare ed ottenere il finanziamento per i lavori da effettuare in materia di adeguamento degli impianti di sollevamento attraverso la prevista sostituzione delle pompe».

I nuovi amministratori «sono stati addirittura capaci di rompere la collaborazione, revocandogli l’affidamento dell’incarico, con una delle più grandi ditte specializzate in materia, la ditta Greco, rendendo inefficace qualsiasi intervento già messo in atto e incompiuto il lavoro di ammodernamento degli impianti che ancora oggi sversano liquami inquinanti nel nostro mare o nei campi dei nostri agricoltori».

Punto 3) «Non riteniamo di dover essere ancora noi opposizione (ops ” minoranza”) a ricordare a questa giunta che, a fronte di una carenza di personale interno all’ ente, è possibile attingere oggi attraverso i Puc, come ieri attraverso il reddito di cittadinanza, ai percettori dell’ “assegno” che oggi sostituisce il RdC, visto che lo abbiamo già fatto sin dall’inizio dell’ attuale consiliatura e non vogliamo rivestire il ruolo di “stampella” per chi ha l’onore e l’onere di governare con competenza e senza suggeritori».

Punto 4) Progetto utile alla Comunità «è certamente lo sblocco della gara d’appalto sul manutentivo, che da dicembre dello scorso anno è in attesa di normalizzazione. Anche su questa procedura, ci riserveremo di attuare il nostro dovere ispettivo di controllo».

stefaniuasapienza@calabriainchieste.it

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