Home Politica L’esternalizzazione totale dei tributi al Comune di Mendicino non convince Irma Bucarelli

L’esternalizzazione totale dei tributi al Comune di Mendicino non convince Irma Bucarelli

L’esponente del Gruppo “Orizzonti Futuri” ne chiede la revisione ai Commissari, puntando a «riportare all’interno dell’Ente almeno la gestione ordinaria»

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MENDICINO (Cs) – Ritorna in primo piano, a Mendicino, la questione della riscossione dei tributi locali – «già utilizzata dall’ex sindaco Antonio Palermo come “scusa” per le sue dimissioni, a causa dei dubbi legittimamente espressi dal Gruppo “Orizzonti Futuri” sul bando di esternalizzazione portato in Consiglio comunale con un vero colpo di mano e senza accordo di maggioranza».

A dichiararlo è Irma Bucarelli che si dice contenta che tali dubbi, palesati prima delle dimissioni del sindaco e che hanno portato il gruppo a prendere le distanze dalla esternalizzazione totale dei tributi, abbiano oggi trovato certezze nella rimodulazione del bando, espletato sotto la guida dei Commissari Prefettizi.

Si assiste oggi, difatti, alla riduzione ad un terzo del Valore del costo del bando, che passa da 1.995.000 euro a 617.000 euro e alla riduzione degli anni contrattuali che passano da 6 a 5: «avevamo ragione, qualcosa non andava! Ma nessuno ci ha dato voce, se non la nostra perseveranza», dichiara l’esponente politico,

Per la Bucarelli, però, neppure il bando dei Commissari risulta soddisfacente e per più di un motivo:

  • Il costo complessivo del personale impiegato per l’esecuzione dei predetti servizi è calcolato in euro 107.906,56, che per 5 anni incide per un importo pari a euro 539.532,8: in pratica quasi l’intero importo a base d’asta;
  • l’aggio a base d’asta per accertamenti e pari al 18,1097 è elevato rispetto ad analoghi servizi in comuni similari;
  • Non si può progettare su uno storico deficitario (come richiamato dagli stessi commissari), presumendo che la ditta affidataria si attesti sui risultati scarsi della ditta uscente;
  • Sarebbe stato doveroso rivedere il costo relativo alle risorse umane, proprio in virtù di una ottimizzazione della riscossione tributaria mediante l’ausilio di eventuali risorse interne.

Ma la contestazione più forte ai Commissari, da parte dell’ex Assessore Bucarelli, riguarda l’opportunità stessa dell’Iniziativa, che «nasce in una fase di transizione, che doveva garantire unicamente una gestione ordinaria della macchina amministrativa, cercando di ottimizzare le entrate ed evitando di vincolare le future amministrazioni ad una scelta che il nostro gruppo, così come anche i Commissari stessi nella Deliberazione n. 18 del 24.10.2023, hanno ritenuto.

Un richiamo che va molto oltre e investe anche le scelte relative a nuove assunzioni: «I commissari prefettizi – continua difatti Irma Bucarelli – se da un lato ritengono fallimentari le riscossioni della Andreani Tributi, dall’altro canto però avviano procedure concorsuali, scegliendo come profili da inserire nella pianta organica del comune n. 2 tecnici ed un vigile, anziché provare a riorganizzare e potenziare l’Ufficio Tributi, oggi carente e ridotto al lumicino, attraverso l’inserimento di almeno due risorse con profili economico-gestionali.

L’ultima stoccata riguarda infine gli Oneri di urbanizzazione e le relative polizze assicurative, per i quali il Gruppo “Orizzonti Futuri” chiede se, vista la situazione deficitaria dell’ente, sia stata effettata una puntuale ricognizione dei primi e la riscossione delle seconde.

Per tutti questi motivi Irma Bucarelli chiede ai Commissari, in nome e per conto del Gruppo “Orizzonti Futuri per Mendicino”, una revisione del bando dei Tributi, puntando a riportare all’interno dell’Ente almeno la gestione ordinaria dei Tributi stessi, attraverso un potenziamento dell’ufficio; e stigmatizza la frettolosità dei concorsi banditi per figure non strettamente necessarie, anziché sopperire ad una carenza organica importante e sulla quale, oggi più che mai, avrebbero dovuto soffermarsi.