Feltri sull’arresto di Messina Denaro: «Non fatemi ridere»

L’ex direttore de “Il Giornale’”, in una intervista rilasciata sul web, parla dell’arresto del boss Matteo Messina Denaro: «Questo signore viveva lì, in quel paesino, e nessuno se n’è accorto? Non fatemi ridere. Uno vive non so per quanti anni in un paese di 13 – 14mila abitanti, che è un quartiere piccolo di Milano e nessuno se ne accorge… Normale non è. La mia domanda non è così stolta».

E poi, insiste Feltri «è una domanda, uno non può neanche porsi una domanda? Allora siete cretini o non siete capaci di fare il vostro mestiere».

Sull’ipotesi che i cittadini di Campobello di Mazara possano avere volutamente protetto la latitanza di Messina Denaro, Feltri ha commentato: «Naturalmente i siciliani vivono nel loro ambiente e si adattano all’ambiente dove vivono, non c’è da rimproverarli ma resta di fatto che questo c… di Messina Denaro stava in questo paesino da anni, andava al supermercato e nessuno se n’è accorto e io cosa devo fare, applaudire?». Il governo Meloni, però, si è fregiato dell’arresto del super latitante… «Io sono favorevole a questo governo, sono amico della Meloni, non ce l’ho con questo governo ma con quelli precedenti che non l’hanno mai preso. Mi sembra di vivere in un altro mondo. Ma quale primula rossa, viveva in paese…».

Infine: «Se uno ha ucciso centinaia di persone e vive in un paese di 13mila abitanti e nessuno lo trova ci sarà un motivo o no? La mia era una domanda retorica».