Home Calabria Pronto intervento sociale per emergenze e urgenze: tutti uniti, numero ad hoc

Pronto intervento sociale per emergenze e urgenze: tutti uniti, numero ad hoc

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Il sindaco di Cariati, Filomena Greco

Fare rete per dare risposte immediate ai bisogni della gente con uno sportello aperto 24 ore su 24. Un numero ad hoc di pronto intervento sociale per emergenze e urgenze.

Ma andiamo con ordine. “Pronto Intervento Sociale, dare risposta, in qualsiasi momento del giorno e della notte, a quanti potrebbero avere necessità di un aiuto concreto e della vicinanza di figure qualificate”.

È quanto ha dichiarato il sindaco di Cariati, Filomena Greco, intervenendo nel corso dell’incontro di presentazione del servizio, ospitato nei giorni scorsi nella sala consiliare di piazza Rocco Trento.

“Dare risposte ai minori, alle donne vittime di violenza, alle persone vittime di tratta, a quelle non autosufficienti, agli adulti in difficoltà, senza dimora o in situazioni di grave deprivazione materiale. È a loro che è rivolto questo servizio. I risultati intorno ai servizi sociali possono essere anche meno evidenti e non immediati, ma giocano un ruolo importantissimo per la crescita e sopravvivenza dei territori. Come Amministrazione continuiamo a crederci e ad andare in questa direzione, facendo rete con i territori”.

Insieme al Primo Cittadino del comune capofila dell’Ambito Territoriale Sociale (Cariati, Terravecchia, Bocchigliero, Scala Coeli, Campana, Mandatoriccio e Pietrapaola) erano presenti anche i colleghi sindaci di Campana, Agostino Chiarello, di Pietrapaola, Manuela Labonia e di Bocchigliero, Alfonso Benevento. Con loro, i rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’Azienda Sanitaria Provinciale, le associazioni del terzo settore, referenti degli istituti d’istruzione superiore e dei comprensivi dell’area e rappresentanti della parrocchia e della Chiesa evangelica.

Obiettivi e metodo del progetto al quale ha lavorato anche l’assessore alle politiche sociali Rosaria Bianco, sono stati illustrati nel dettaglio dalla responsabile dell’Area Francesca Forciniti e dai componenti dell’equipe multidisciplinare, Immacolata Abossida (assistente sociale e coordinatrice), Francesco Urso (mediatore), Mariassunta Iiripino (educatrice) e Marianna Russo (amministrativo rendicontatore).

Ad integrazione dello sportello di ascolto, l’equipe multidisciplinare sarà disponibile anche un pomeriggio a settimana. Sarà aperto, quindi, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 8,30 alle ore 13,30 ed il martedì dalle 15 alle 18. Sarà attivato un numero di telefono dedicato e disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 fino al 19 dicembre.

Situazioni di grave povertà/povertà estrema che costituiscono grave rischio per la tutela e incolumità psico-fisica della persona; situazioni di abbandono o grave emarginazione con rischio per l’incolumità della persona e/o di grave rischio per la salute socio-relazionale, in assenza di reti familiari e sociali. Sono, questi, nello specifico i bisogni per i quali sarà possibile rivolgersi al Prins, operativo durante gli orari e giorni di chiusura dei servizi sociali territoriali di riferimento, oppure come intervento specialistico sempre attivo.

Le richieste o le segnalazioni di emergenza sociali potranno essere segnalate attraverso una centrale operativa di emergenza. L’operatore disponibile fornirà una pronta risposta telefonica e, se necessario richiederà un immediato intervento sul posto coinvolgendo i servizi specialistici. In seguito l’Unità Mobile intervenuta aggiornerà il Servizio Sociale Professionale e i referenti dell’ambito. Il Servizio opererà in maniera integrata con tutti i servizi territoriali ed in particolare con i servizi sociali, i servizi sanitari (ospedali, Cim, Sert); le forze dell’ordine; gli enti del terzo settore (strutture di accoglienza) ed i centri antiviolenza.