Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità in azione

REGGIO CALABRIA

– Sequestrati in un’attività commerciale 295 chilogrammi di prodotti privi di tracciabilità: comminate sanzioni amministrative per un totale di 7.500 euro. L’attività ortofrutticola è stata temporaneamente sospesa mentre i prodotti sospetti sono stati distrutti da una ditta di raccolta rifiuti operante a Reggio Calabria.

Il blitz di è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Reggio Calabria-Modena e dai loro colleghi del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Reggio Calabria.

I militari sono stati coadiuvati da personale dell’Azienda sanitaria provinciale (dipartimento di prevenzione). Il risultato di servizio è stato conseguito nell’ambito di controlli ispettivi a largo raggio finalizzati al contrasto delle violazioni delle norme sulla tutela della salute.

In tale contesto, infatti, gli specialisti dell’Arma e dell’Asp hanno riscontrato diverse irregolarità in materia sanitaria, tra criticità inerenti la conservazione dei prodotti, mancanze del manuale dei controlli haccp, e in ordine alla disciplina sanzionatoria della sicurezza alimentare.

I carabinieri hanno accertato che i prodotti ortofrutticoli sospetti rinvenuti in quell’attività commerciale erano privi di tracciabilità.

 

Articolo PrecedenteIl comune di Fuscaldo premia gli “eroi” anti-covid
Prossimo ArticoloQuando i “carnefici” sono le donne: il 65% degli uomini ha subito violenza