Home Calabria Ammodernamento della Statale 106, appello di Graziano

Ammodernamento della Statale 106, appello di Graziano

"Bene la determinazione del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, nel fornire le proposte al tracciato rispetto ai criteri stabiliti dalla sua azione amministrativa"

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Il consigliere regionale Giuseppe Graziano

JONIO –

Il consigliere regionale di Azione, Giuseppe Graziano, formula un pubblico appello sul tema dell’ammodernamento della Statale 106.

«Bene la determinazione del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, nel fornire le proposte al tracciato rispetto ai criteri stabiliti dalla sua azione amministrativa. Era e rimane una sua prerogativa nel solco dell’attenzione che un sindaco deve avere nei confronti del suo territorio. Meno bene, invece, la tempestività con la quale è arrivata questa decisione con un evidente irrigidimento che nei mesi scorsi aveva assunto il confronto tra le diverse parti in causa e che si è ammorbidito grazie anche al lavoro di mediazione compiuto dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto».

 È quanto torna a ribadire il consigliere regionale di Azione Giuseppe Graziano in merito al programma di ammodernamento della Statale 106 Jonica nel tratto Sibari-Coserie.

 «Credo – aggiunge – che se ci fosse stato uno spirito collaborativo, positivo e propositivo sin dal momento in cui la Regione, nel 2020, diede input al Governo centrale affinché velocizzasse le procedure di realizzazione di una nuova strada, moderna e sicura, sulla direttrice Sibari-Corigliano-Rossano, facendo leva sulle nuove priorità assunte dalla terza città della Calabria nata a seguito della fusione, staremmo parlando già delle gare d’appalto dell’opera. Così non è stato e oggi non bisogna commettere gli errori del passato».

«Quello che auspico – precisa ancora il Consigliere regionale di Azione – è rispetto dei ruoli e massima collaborazione e ascolto tra le diverse fasi istituzionali. Del resto, appena ri-eletto in Consiglio regionale tra le prime azioni che intesi compiere fu quella di fare una visita al sindaco della mia città per assicurargli massimo supporto e collaborazione nell’interesse di Corigliano-Rossano. Ho letto nelle ultime ore una presa di posizione del primo cittadino Flavio Stasi in merito a quella doverosa ambizione che deve avere una città grande e strategica di avere una strada a 4 corsie, moderna e sicura. Su questo ci trova perfettamente d’accordo. Infatti, insieme al presidente Occhiuto (che in questa partita, lo ribadisco, sta giocando un ruolo fondamentale) ai colleghi consiglieri regionali e alla delegazione parlamentare, di maggioranza e opposizione, rappresentanti questo territorio, rammentiamo da oltre un anno – sinergicamente – la necessità di questa nuova infrastruttura. Oggi non posso che essere contento ed entusiasta del fatto che Stasi e l’Amministrazione comunale abbiano sciolto i loro dubbi anche sul tracciato, proponendo le loro controdeduzioni al progetto presentato. Nonostante questa di dove far passare la nuova strada non sia mai stata per me una discussione di grande fascino. L’importante è che si faccia. E si faccia presto. Ecco perché se da un lato saluto con favore la determinazione del Sindaco, non posso dirlo della sua tempestività. E confermo un dato, che ho sottolineato anche in una recente intervista: se le controdeduzioni al progetto Anas (presentato nell’aprile 2021) fossero arrivate repentinamente (così come ha fatto il Comune di Cassano Jonio) probabilmente oggi la Sibari-Corigliano-Rossano sarebbe stato il Progetto Bandiera della nuova Statale 106 al posto della Crotone-Catanzaro, con una progettazione avviata successivamente alla nostra e che – tra l’altro – ha dovuto mettere d’accordo quasi 30 sindaci. Abbiamo perso tempo (un anno e mezzo). E questo tempo – conclude – non ce le restituirà nessuno. Ora dobbiamo essere concreti, collaborativi, coesi nel tentativo di bruciare le tappe e riportare il tratto della nuova SS106 a sud di Sibari tra le priorità del Governo».