Home Calabria Annunziata e Pronto soccorso: De Salazar e Graziano raschiano il fondo

Annunziata e Pronto soccorso: De Salazar e Graziano raschiano il fondo

Neo commissario in difficoltà per garantire la copertura dei turni di servizio della Holden area, la cui realizzazione è stata strombazzata ai quattro venti

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De Salazar e Graziano

COSENZA – All’ospedale dell’Annunziata e al Pronto soccorso c’è ancora una grave carenza di infermieri, nonostante la assunzioni effettuate e quelle promesse, e nonostante i buoni propositi dei vertici registrati nell’ultima conferenza stampa.

Solo pochi giorni fa, a Cosenza, nell’ambito di una conferenza stampa, Il nuovo commissario dell’azienda ospedaliera di Cosenza, Vitaliano De Salazar, prometteva – presente Antonio Graziano – una riorganizzazione-lampo dell’ospedale dell’Annunziata, partendo dal Pronto soccorso.

“In questi 40 giorni – affermava – ho studiato, analizzato, approfondito e ho tracciato una strada. Il mio compito è quello di mettere in sicurezza l’ospedale sotto ogni profilo e soprattutto di mettere in condizione i professionisti, che sono tanti ed eccellenti, di lavorare al meglio».

De Salazar parlava pure di 77 assunzioni effettuate del mese di gennaio 2023, grazie alla riattivazione delle procedure di reclutamento (22 infermieri), promettendo completa esecuzione al piano delle assunzioni approvato con DCA 153/2022 per arrivare ad un totale di 233 unità.

Ma oggi, a distanza di giorni da quell’incontro con i giornalisti, emerge un dato preoccupante: il neo commissario sta raschiando il fondo per garantire la copertura dei turni di servizio della Holden area, la cui realizzazione è stata strombazzata ai quattro venti.

L’Unità Sitra, struttura nell’ambito dell’area di staff della direzione generale che opera per assicurare elevati livelli di assistenza ai pazienti che accedono all’ospedale concorrendo al perseguimento della mission aziendale, sta contattando tutto il personale, tramite coordinatori infermieristici e altre figure professionali, per chiedere agli addetti ai lavori in servizio in altri reparti una “collaborazione temporanea”. integrandosi con il personale già presente al Pronto soccorso e, in generale, nella Holden area, al fine di completare la copertura dei turni della nuova struttura.

Ma i rifiuti e i mugugni non si contano.

In tanti, infatti, si chiedono: se è vero che hanno fatto e faranno assunzioni, come promesso ufficialmente – domanda che giriamo a De Salazar – perché chiedono disponibilità agli altri reparti per la gestione della holding area? (g. s.)