Roberto Perrotta e Marianna Saragò

PAOLA (Cs) – Il gruppo consiliare di minoranza “Azione Paola” s’inserisce nel botta e risposta tra il Comitato popolare Santomarco e il consigliere comunale di maggioranza Marco Minervino sulla natura dei lavori in corso di esecuzione nella proprietà delle Ferrovie.

Opere che, secondo il Comitato, i cui promotori si sono recati sul posto a documentare fotograficamente i fatti, sarebbero propedeutiche all’avvio dei lavori della galleria (https://www.calabriainchieste.it/2023/09/21/il-comitato-sono-iniziati-i-lavori-propedeutici-della-nuova-galleria-santomarco/), mentre, a detta del consigliere, si tratterebbe di opere di adeguamento dei binari (https://www.calabriainchieste.it/2023/09/21/lavori-galleria-santomaco-minervino-smentisce-il-comitato-e-falso/).

Sulla vicenda, pertanto, intervengono con una nota i consiglieri comunali di minoranza Marianna Saragò (capogruppo) e Roberto Perrotta, rispettivamente vicesindaco e sindaco uscenti.

«Ogni qualvolta, un cittadino o un comitato profonde sforzi per tutelare il proprio territorio, deve ricevere solo apprezzamenti, in quanto, il suo unico intento è quello di proteggere la propria comunità e questo impegno ovviamente diventa ancora più lodevole se supplisce alle mancanze o alle lacune delle istituzioni preposte», è la premessa.

«Anche per questi motivi la risposta del consigliere Minervino lascia basiti, in quanto, ancora una volta, si cercano motivi di polemica nei confronti di chi si adopera, pur non avendo nessun obbligo, per difendere ciò che è patrimonio di tutti».

«In ogni caso, se si legge con attenzione la replica di Minervino – aggiungono Saragò e Perrotta – si capisce che la sicumera mostrata in passato, anche su altri argomenti e poi smentita dalla realtà dei fatti, sembra venir meno, forse perché ci si sta rendendo conto che gli avvenimenti non sempre seguono gli auspici, soprattutto, se non vengono accompagnati da prese di posizione concrete e continue».

«Sui due temi più importanti (galleria ed ospedale) che stanno interessando e preoccupando l’opinione pubblica, infatti, se non fosse stato per la caparbietà dei comitati, saremmo stati ben lontani dall’affrontare con prontezza e capacità di reazione le relative problematiche e, proprio l’esperienza vissuta di recente, circa le sorti del nostro ospedale, dovrebbe insegnare che non è il tempo delle contrapposizioni o, peggio ancora del dileggio, ma è solo il tempo di darsi una mano vicendevolmente e di stringere patti per combattere assieme battaglie che non possono e non devono avere bandiere», affermano i due consiglieri.

«Aspettiamo, perciò, speranzosi che quanto già chiesto in altre occasioni possa, finalmente, verificarsi e, cioè, che ci possano essere occasioni di incontro e di confronto promossi dall’Amministrazione Comunale, nelle quali fare il punto sulle diverse e preoccupanti situazioni e dare spiegazioni chiare e nette alla cittadinanza, magari fornendo anche una roadmap precisa su ciò che ci attende».

«Si dice che chi di speranza vive di speranza muore e, in effetti, gli auspici non sono dei migliori, ma la reminiscenza fa parte della vita, così come il rinsavimento e, perciò rimaniamo in fiduciosa attesa», concludono.

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