COSENZA – Bilancio oltremodo positivo per il primo weekend del Festival del fumetto Le Strade del paesaggio, dedicato alla grande mostra disseminata lungo il centro storico della città di bruzi che omaggia Topolino, iconico personaggio di Walt Disney celebrato in questa straordinaria edizione.
Registrata una grande affluenza durante la due giorni di programmazione, attraversata da un pubblico numeroso, trasversale e proveniente dall’intera Regione che ha accolto con entusiasmo e partecipazione una programmazione all’insegna della multidisciplinarietà.
L’intero centro storico di Cosenza: i suoi musei e beni culturali sono stati “invasi” da piccoli e grandi appassionati del fumetto, che hanno potuto godere delle opere originali in mostra per il festival tanto quanto della dotazione permanente dei musei cittadini coinvolti nel progetto.
Il Museo del Fumetto situato nell’ex complesso monastico di Santa Chiara, ha ospitato il cuore centrale della mostra: le opere originali, e mai esposte al pubblico, tratte dalla storia: Topolino e i signori della galassia, disegnate da Massimo De Vita nel 1991 e pubblicate da Walt Disney Company in varie edizioni di successo, “Magica Disney” dello storico disegnatore Disney John Pomeroy e “Nello spazio infinito”, installazione immersiva di Diego Mazzei e Michela Di Cecio, sonorizzata dai musicisti Dario Della Rossa e Massimo Palermo.
Esposti al Museo del Fumetto anche gadget e albi storici della serie grazie al supporto di Panini Comics.
Nel Museo dei Brettii e degli Enotri, la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, Villa Rendano, Bocs Museum, l’Archivio di Stato e il Palazzo della Provincia, sono state esposte invece le trenta opere frutto della residenza promossa dal festival nelle scorse settimane, realizzate da Ivan Ferrara, Arianna Pennacchio, Nunzio Montuori, Eleonora Castagna, Fabio Pia Mancini, Michela Di Cecio, Émma e Massimo Melicchio.
Opere quest’ultime che hanno messo al centro un’interpretazione fortemente personale di Topolino in dialogo con il patrimonio culturale di Cosenza.
Nella giornata di sabato 7 ottobre, durante l’inaugurazione, il pubblico ha avuto la possibilità di incontrare Fabio Celoni e Bruno Enna: rispettivamente disegnatore e sceneggiatore storici di Topolino, la content creator Alessandra Delfino, in arte la terribile coach, Carlo Cid Lauro disegnatore Disney e in streaming il doppiatore di Topolino Alessandro Quarta.
«E’ per me – dice Bruno Enna – un onore presenziare in questa edizione del festival. Sono stato particolarmente felice di condividere con un collega come Fabio Celoni con cui ho lavorato fianco a fianco in molte storie come ad esempio l’omaggio topolinesco al famoso classico della letteratura, horror e non solo “Dracula”, questo importante omaggio a Topolino.
E’ una mostra collettiva che celebra la fantasia Disney, un mondo dove tutto può accadere, senza tempo e per questo motivo vivo in eterno.
I personaggi interpretano ruoli iconici, come le maschere nel teatro: hanno attraversato il passato, sono presenti oggi e arriveranno anche nel futuro, facendosi apprezzare da un pubblico trasversale e senza età».
A concludere la giornata, nello storico Teatro “A.Rendano” , uno straordinario concerto di musiche Disney per orchestra, pianoforte e voce a cura de l’Orchestra Sinfonica Brutia, diretta dal M° Francesco Perri.
La domenica è stata invece all’insegna dell’esplosione della creatività per i più piccoli, che hanno potuto realizzare con estro e immaginazione il loro personale Topolino, durante il laboratorio tenuto da Fabio Celoni e viaggiare lungo le ali della fantasia attraverso la visione dello spettacolo di Pinocchio e con Angelo Gallo.
Ma non finisce qui: nelle prossime settimane sarà infatti ancora possibile visitare le mostre in programma (fino al 3 dicembre) e seguiranno nuovi e importanti annunci che andranno ad arricchire e completare un’edizione del festival ricca di appuntamenti ancora da svelare.