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Il coordinatore provinciale di Cosenza di “Noi Moderati” protesta con il sindaco di Scalea

Mancato inserimento all'odg del consiglio comunale della proposta di deliberazione per l’adeguamento degli impianti fissi per le telecomunicazioni nei centri urbani e la moratoria per le nuove installazioni.

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L'avvocato Riccardo Rosa

SCALEA (Cs) – In una nota inviata al sindaco di Scalea Giacomo Perrotta, il coordinatore provinciale di Noi Moderati, Riccardo Rosa, stigmatizza il mancato inserimento all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale della proposta di deliberazione avente a oggetto l’atto di indirizzo per l’adeguamento degli impianti fissi per le telecomunicazioni nei centri urbani e la moratoria per le nuove installazioni.

L’avvocato Rosa, in particolare, chiede al primo cittadino di rivedere le proprie determinazioni in tal senso.

«Gentile Signor Sindaco – scrive Riccardo Rosa nella sua missiva – 
con enorme disappunto scrivo la presente missiva per esternare l’incredulità nell’apprendere che il prossimo Consiglio comunale in sessione straordinaria del 20.11.2023 non prevederà come punto all’ordine del giorno la proposta di deliberazione, protocollata in data 30.10.2023 dal consigliere Eugenio Orrico, avente per oggetto l’atto di indirizzo per l’adeguamento degli impianti fissi per le telecomunicazioni nei centri urbani e la moratoria per le nuove installazioni.

Questa proposta che, peraltro, riguarda anche la costituzione di una Commissione Speciale sulla problematica, è stata elaborata dal nostro partito con il supporto del gruppo “Scalea Bene Comune” nella persona del consigliere Eugenio Orrico.


La proposta, da considerarsi del tutto neutrale rispetto al solito gioco politico delle parti nell’antiquato contrasto di orientamento tra maggioranza e opposizione, è stata da noi maturata al termine di alcuni incontri svolti in Scalea con tanti cittadini, i quali hanno espresso particolare preoccupazione circa la tutela del diritto alla salute in correlazione al rischio di esposizione all’elettromagnetismo.

Essendo il nostro un partito di giovane costituzione e non essendo presenti nel Comune di Scalea in Consiglio Comunale abbiamo proposto all’amico Eugenio Orrico di supportare una proposta di tipo tecnico volta ad attuare la recentissima Legge Regionale n. 44 pubblicata nel Burc n. 218 del 5 ottobre 2023.

Questo schema di proposta sarà da noi offerto ad ogni Comune della nostra Provincia che vive, purtroppo, la stessa problematica.


Per nostra educazione riteniamo insignificante la strumentalità di una rappresentanza volta ad applaudire la maggioranza delle Amministrazioni solo quando ne fa parte, per poi porre contestazioni solo quando non ne fa più parte.

Gli uomini e le donne del nostro partito non hanno alcun problema a plaudire iniziative poste in essere da schieramenti opposti al nostro allorquando le stesse si pongano a tutela della collettività.

La scelta di non porre l’ordine del giorno per come proposto nei lavori del Consiglio Comunale del 20.11.2023 offende il senso di civiltà che si pone alla base della democrazia indiretta sulla quale la stessa Costituzione della nostra Repubblica basa la sua importanza.

Siamo dispiaciuti della circostanza che la mancata primogenitura di una iniziativa di tipo tecnico abbia potuto causare qualche polemica nella sua maggioranza, tuttavia riteniamo che anche a questo aspetto della vita politica locale dovrebbe essere messo al bando rispetto alla necessità di confrontarsi con una problematica così seria da causare evidente allarme sociale nella Città che Lei amministra.

Le chiedo, pertanto, di voler riconsiderare le Sue determinazioni attuando un serio dibattito sulla nostra proposta politica.
 Tanto dovevo», conclude Riccardo Rosa.

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