Un cane avvelenato

CATANZARO – «E’ stato un mese tragico quello di novembre per gli avvelenamenti dei cani». A denunciarlo è l’Aidaa (associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente)che rafforza quanto sostenuto da mesi da Alessia Martire – prima delle non elette al comune di Amantea, alle ultime elezioni e docente https://www.calabriainchieste.it/2023/11/17/avvelenano-un-ca…al-network-video; nonché dall’associazione Gaia Animali & Ambiente che sulla questione ha presentato un esposto in Procura https://www.calabriainchieste.it/2023/12/02/cani-avvelenati-…erela-in-procura

Analizzando articoli di giornali e pagine social l’Aidaa ha stimato come «sono stati circa 1.300 i cani avvelenati nello scorso mese con le situazioni più critiche in Calabria e la punta di circa 40 cani avvelenati e diversi, morti nella sola provincia di Catanzaro, dove proprio nei giorni scorsi l’ultimo, caso riguarda l’avvelenamento di alcuni cani a Falerna, ma anche nel capoluogo».

«Il secondo avvelenamento di massa – prosegue Aidaa – riguarda i cani da tartufo, sono infatti circa una trentina quelli avvelenati a San Pietro Avellana in provincia di Isernia, dove appare evidente che gli avvelenamenti possono richiamarsi o ad una lotta tra tartufai o all’azione di un folle. Gli altri avvelenamenti sono avvenuti in maniera sparsa e purtroppo abbastanza univoca in tutto il territorio italiano con punte in Calabria, Sicilia e Campania».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it

Articolo PrecedenteAddio a Costantino Mustari, presidente del Comitato provinciale Unicef Catanzaro
Prossimo ArticoloMartedì la sentenza sul “maresciallo-sceriffo”: si farà luce anche sui “serrati controlli” di polizia con “finalità evidentemente ritorsiva“