CATANZARO – Il Centro fieristico “Giovanni Colosimo” è stato ufficialmente consegnato alla Fondazione Politeama che ne curerà la gestione e l’organizzazione, con l’obiettivo di rendere concreta la destinazione della struttura del quartiere Lido quale grande contenitore per fiere, congressi, manifestazioni e spettacoli.

Il provvedimento formale è stato, quindi, sottoscritto dal sindaco Nicola Fiorita e dal direttore generale della Fondazione Politeama, Aldo Costa, alla presenza della dirigente del settore Patrimonio, Diana Minniti.

L’edificio – tornato pienamente nella disponibilità del Comune, a seguito del rinnovo della convenzione che regola la concessione in comodato d’uso da parte della Regione Calabria – potrà quindi iniziare ad assolvere alla sua naturale funzione, dopo essere stato utilizzato come hub vaccinale nel periodo pandemico e aver ospitato nel dicembre scorso alcuni concorsi banditi dall’Amministrazione.

«Si realizza, dunque, un primo importante passo in avanti verso l’apertura del Centro fieristico a tutte le ampie e variegate attività, per cui era stato concepito negli scorsi anni, e che consentiranno di offrire al territorio di Catanzaro importanti opportunità di indotto economico, turistico e sociale», evidenzia il sindaco Fiorita.

«La Fondazione Politeama, come già disciplinato nel suo statuto, si occuperà, dunque, di far vivere pienamente la struttura tutto l’anno, una volta terminati alcuni adempimenti di natura logistica necessari per assicurare un idoneo e confortevole utilizzo del Centro fieristico.

A tal fine, si procederà con la predisposizione di una manifestazione di interesse per la scelta di un direttore operativo, con competenze ed esperienze maturate nel settore, che possa tracciare l’avvio di una programmazione mirata, in primis, a favorire l’interesse di operatori e stakeholders, anche lontani dalla Calabria, verso un contenitore unico nel suo genere su tutta la fascia ionica.

La volontà è quella di poter presentare, nel corso dell’anno, le prime idee, consapevoli delle ristrettezze economiche che non ci consentono di fare rischiosi voli pindarici.

Per questo motivo – conclude Fiorita – diventa ancor più indispensabile il contributo, in termini economici e di partecipazione, degli altri soci della Fondazione Politeama (Regione, Provincia e Camera di Commercio) per poter tradurre in termini strategici una sinergia istituzionale che può produrre risultati importanti per la crescita della comunità».

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